Dove ha inizio l'illusione...

Da qualche tempo va diffondendosi la bizzarra teoria secondo la quale la Terra non sarebbe uno sferoide in rotazione su se stesso ed orbitante attorno al sole, bensì un disco piatto ed immobile, coperto da una cupola di materiale ignoto. Il centro di questo disco sarebbe occupato dall'artico, mentre l'antartico rappresenterebbe uno smisurato anello di ghiaccio che ha la funzione di contenere le acque degli oceani.

Coloro che credono in questa teoria, i flat-earthers, sostengono che l'intera popolazione mondiale sia da sempre indottrinata da una elìte imperante che ci manipola attraverso le scuole, i mass media e, in special modo, la NASA che avrebbe il ruolo chiave di produrre finte missioni spaziali e finte immagini dello spazio. La Terra sferica sarebbe un inganno propinatoci fin da piccoli per non consentirci di conoscere la verità. Per corroborare il loro credo e per fare proseliti, da qualche tempo i flat-earthers stanno inondando internet di materiale multimediale che proverebbe, secondo quanto sostengono, la Terra piatta. Nonostante queste presunte prove siano campate in aria, riescono comunque a confondere ed a fare presa su molte persone che, per le ragioni più disparate, non sono equipaggiate con sufficienti conoscienze logico-matematiche utili a smascherare la truffa.

Sono convinto che nel movimento dei flat-earthers ci siano molte persone genuinamente convinte che la Terra sia piatta, ma risulta abbastanza evindente che a capo di questa faccenda ci sia qualcuno che ci sta lucrando.

NOVITA'!: Finalmente, un po' di restyling del blog! Adesso potrete accedere agli articoli pubblicati, attraverso la home page, semplicemente cliccando sulla icona relativa

domenica 1 luglio 2018

FLAT EARTH DELUSION CHANNEL


Finalmente, da circa un mese è partito il canale YouTube di Flat Earth Delusion!

Questo non significa che il blog verrà trascurato ma che, al fianco degli articoli pubblicati, da oggi potrete anche consultare dei video mirati a specifiche questioni, fruibili con maggiore immediatezza.

Riteniamo che gli articoli rimangano una fonte principale di informazione, capaci di offrire un livello di approfondimento che i video non possono raggiungere, nonostante siano preferiti da molti utenti.

Quindi, di volta in volta cercheremo di comprendere, in base alla complessità del contenuto da divulgare, quale possa essere il mezzo migliore per affrontarlo.

Per il momento, potete iniziare ad usufruire del canale, sul quale sono già caricati diversi video.
Sul blog, in alto a destra, è stato aggiunto il link della pagina dove troverete l'elenco dei video pubblicati.

Oppure, potete accedere direttamente al canale attraverso il seguente link:


Ovviamente, siete invitati non solo a commentare sul canale, oltre che sul blog e sulla pagina FB, ma a suggerire nuovi argomenti da trattare.

Spero che apprezziate questo ulteriore sforzo.

Ci vediamo alla prossimo articolo/video.

R0D4N








2 commenti:

  1. Il canale è ottimo e lo seguirò con piacere. Una sola osservazione: ho sempre trovato (In generale) faticosi da seguire i video con testi scritti, senza parlato. Un po' perché quando si legge un testo scritto in realtà si ha una velocità di lettura soggettiva e si è abituati a poter sospendere, rileggere ecc. (in un articolo di giornale lo facciamo inavvertitamente), mentre il video impone una velocità/ritmo di lettura che può essere innaturale (e se p. es. si deve spostare lo sguardo un secondo per una banalità come un oggetto che cade, si deve poi fermare e riportare indietro il video; invece se ci sono immagini accompagnate da audio, perdere qualche fotogramma non è sempre determinante). Poi perché l'effetto-documentario è molto ridimensionato.
    Se magari comprensibilmente non vuoi usare la tua voce, potresti usare una buona voce sintetica, oppure far registrare il parlato a qualcun altro (ci vuole poco ad avere una voce e un tono più piacevole di quello dei video TP)... però penso sia un punto fondamentale.

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    1. Ciao Arcturus.
      Grazie del tuo feedback.
      Lo, so, il testo scritto è antipatico da seguire.
      In realtà è antipatico anche da gestire nel montaggio proprio perché non si è mai sicuri di quale sia la tempistica media giusta.

      Non amo molto le voci sintetizzate, anche se, effettivamente, sono un buon viatico.

      È comunque un problema che conosco e che affronterò in qualche maniera nei prossimi video.

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