"Il patto antartico vieta che tu possa oltrepassare il 60° parallelo."
"Le agenzie turistiche ti portano solo sulle coste e non ti permettono di andare dove vuoi"
"Nessuno ha mai attraversato l'Antartide"
Ho elencato alcune delle tante sciocchezze esternate, nel corso degli anni, da vari terrapiattisti sulla possibilità di poter visitare o meno l'Antartide.
Come già spiegato nell'articolo NEL FRATTEMPO IN ANTARTIDE..., il continente è visitato annualmente da moltissime persone, alcune delle quali fanno addirittura visita al polo sud, armati di gps, grazie a diverse agenzie che hanno basi stagionali sul territorio e che prevedono anche escursioni abbastanza impegnative per persone atleticamente preparate.
Oggi parliamo di un ulteriore impresa, assurta agli onori della cronaca, che smonta definitivamente le fandonie terrapiattiste sopra elencate:
L'ATTRAVERSAMENTO IN SOLITARIA DELL'ANTARTIDE, da parte di Colin O'Brady
Vediamo chi è Colin O'Brady ed in che cosa è consistita la sua impresa.
Colin O'Brady è un atleta professionista americano, campione di triatlon ed esperto scalatore.
La sua sfida di attraversare l'Antartide in solitaria e senza alcun sopporto, passando per il polo sud, è cominciata il 3 novembre 2018, partendo dal campo base della compagnia Antarctic Logistics & Espeditions (ALE) presso l'Union Glacier, e si è conclusa il 26 dicembre con il raggiungimento della banchisa di ROSS dopo una traversata di circa 1500 km.
Sebbene questo primato sia stato condotto in solitaria, O'Brady ha avuto un contendente, l'inglese Luis Rudd,che ha tentato di realizzare l'impresa in meno tempo, senza riuscirci. O'Brady ha avuto la meglio anche grazie alla sua incredibile determinazione: l'atleta ha percorso gli ultimi 125 km in 32 ore consecutive senza alcuna sosta.
Qui, trovate l'intera percorso tracciato e mappato con il gps, con tutte le soste fatte da O'Brady lungo il percorso.
https://z6z.co/impossiblefirst
Prima di analizzare la risposta a questa impresa da parte dei terrapiattisti, voglio inserire un dettaglio importante:
buona parte del percorso fatto, ovvero quella dal Messner Start (indicato in mappa) verso il polo sud, è una spedizione già contemplata tra i pacchetti di Antartic Logistics & Espeditions.
Questo per dire che non occorre essere un super atleta per partecipare ad una spedizione all'interno del continente antartico, ma sicuramente bisogna essere preparati ed avere una cognizione di che cosa si sta affrontando.
Bene, torniamo ai buontemponi terrapiattisti ed alle loro contestazioni.
Quella di maggior risalto è stata avanzata, in Italia, da Luigi Baratiri, secondo il quale Colin O'Brady non avrebbe attraversato l'Antartico, ma avrebbe percorso un piccolissimo tratto della penisola antartica di una lunghezza pari a circa 400 km.
Vediamo il tratto riportato su una mappa di dettaglio un po' meno deformata
Cosa c'entra questo tratto con quello percorso da O'Brady?
Nessuno lo sa, tantomeno l'autore di questa fantasia.
Da dove proverrebbe questa convinzione? Da una totale incapacità di leggere una mappa e dal voler necessariamente giustificare una posizione preconcetta già più volte esternata secondo la quale l'Antartide non si potrebbe attraversare.
E questo, ad opera di un soggetto che si definisce un ex-pilota, è alquanto preoccupante.
Ma, vediamo da dove proviene questa fantasia.
Baratiri prende una mappa postata da un utente, probabilmente su uno dei gruppi FB terrapiattisti, che non ha alcuna attinenza con il percorso di O'Brady
Nella immagine successiva, ho riportato in chiaro, la mappa dell'utente FB :
Cosa c'entra questo tratto riportato sull'Antartide con il percorso di O'Brady?
Un mistero inspiegabile da lasciare ai posteri.
Solo Baratiri ha capito, di fatti indica addirittura un tratto totalmente diverso, non solo rispetto al percorso di O'Brady, ma anche rispetto a quello dell'utente FB!
Eppure, bastava guardare il percorso su di una mappa con la griglia di meridiani e paralleli per non fare certi errori imbarazzanti.
Né l'utente FB, men che meno Baratiri, si sono avvicinati minimamente al percorso effettuato da O'Brady.
Vediamo, adesso, se il percorso reale ha qualche minimo senso su una terra piatta.
Facciamo un passaggio intermedio. riportiamo prima il percorso su una proiezione cilindrica equidistante:
Come potete vedere, ho indicato le longitudini di partenza e di arrivo coerentemente con il percorso.
Passiamo, adesso, alla mappa della terra piatta:
Come potete vedere, la cosa non ha alcun senso.
E' inconcepibile pensare che O'Brady abbia potuto fare un percorso simile in solitaria ed è del tutto evidente che tra il punto di partenza ed arrivo non ci siano 1500 km. A meno che non vogliamo recuperare...
Bene, penso di aver sviscerato sufficientemente il problema.
Fatemi sapere se avete dubbi o perplessità.
Alla prossima.