Dove ha inizio l'illusione...

Da qualche tempo va diffondendosi la bizzarra teoria secondo la quale la Terra non sarebbe uno sferoide in rotazione su se stesso ed orbitante attorno al sole, bensì un disco piatto ed immobile, coperto da una cupola di materiale ignoto. Il centro di questo disco sarebbe occupato dall'artico, mentre l'antartico rappresenterebbe uno smisurato anello di ghiaccio che ha la funzione di contenere le acque degli oceani.

Coloro che credono in questa teoria, i flat-earthers, sostengono che l'intera popolazione mondiale sia da sempre indottrinata da una elìte imperante che ci manipola attraverso le scuole, i mass media e, in special modo, la NASA che avrebbe il ruolo chiave di produrre finte missioni spaziali e finte immagini dello spazio. La Terra sferica sarebbe un inganno propinatoci fin da piccoli per non consentirci di conoscere la verità. Per corroborare il loro credo e per fare proseliti, da qualche tempo i flat-earthers stanno inondando internet di materiale multimediale che proverebbe, secondo quanto sostengono, la Terra piatta. Nonostante queste presunte prove siano campate in aria, riescono comunque a confondere ed a fare presa su molte persone che, per le ragioni più disparate, non sono equipaggiate con sufficienti conoscienze logico-matematiche utili a smascherare la truffa.

Sono convinto che nel movimento dei flat-earthers ci siano molte persone genuinamente convinte che la Terra sia piatta, ma risulta abbastanza evindente che a capo di questa faccenda ci sia qualcuno che ci sta lucrando.

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giovedì 18 febbraio 2016

Cerco un centro di gravità


Una delle convinzioni più stravaganti dei flat-earthers è quella secondo la quale la forza di gravità non esisterebbe.

Poichè nella fisica classica la forza di attrazione gravitazionale dei corpi celesti dipende dalla quantità di massa raccolta, in forma sferica, attorno ad un nucleo centrale, questa non può esistere nel modello di Terra piatta.

Legge di gravitazione universale


Se la Terra fosse piatta non potrebbe avere un nucleo centrale di attrazione. Le forze che impediscono ai corpi di fluttuare liberamente devono necessariamente essere parallele.


Visto che la forza di gravità non esiste, che cosa ci trattiene a terra impedendoci di galleggiare nell'aria?

Fino ad oggi, i vari flat-earthers hanno dato 3 differenti di risposte a questa domanda, una meno probabile dell'altra.

1) Non esiste nessuna forza legata all'accelerazione di gravità. Siamo trascinati verso il basso perchè siamo più densi dell'aria. 
2) Esiste un campo elettromagnetico che ci calamita verso il basso, ma non è il campo gravitazionale.
3) La Terra è in accelerazione g verso l'alto.  Quindi, per inerzia, noi ci schiacciamo verso di lei.

Vediamo perché nessuna di queste può essere accettabile.


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1) Non esiste nessuna forza legata all'accelerazione di gravità. Siamo trascinati verso il basso perchè siamo più densi dell'aria. 

La presenza di una forza che ci trascina a terra è evidente. Nemmeno i flat-earthers possono negarla. Ma il fatto che dipenda dall'accelerazione di gravità è perfettamente dimostrabile.
Sostenere che il peso degli oggetti non abbia nulla a che fare con l'accelerazione di gravità ma che si tratterebbe, invece, di una caratteristica intrinseca dei corpi legata alla densità, non risolve  affatto la questione: perché i corpi a densità maggiore vanno verso il basso e non in un altra direzione? Cosa li spinge a muoversi?

La risposta è sempre la stessa: l'accelerazione di gravità.

Vediamone una dimostrazione, partendo dall'assunto dei flat-earthers:
Se il peso è una proprietà intrinseca dei materiali legato alla densità e non dipende dall'accelerazione di gravità, i corpi a densità maggiore dovranno continuare a spostarsi verso il basso mentre quelli a densità minore verso l'alto in qualsiasi circostanza.

Questa affermazione è palesemente falsa, dal momento che possiamo ricreare almeno una circostanza in cui i corpi non si muovono affatto verso l'alto o verso il basso in virtù della loro densità: annullando l'accelerazione di gravità



Senza fare ricorso a missioni spaziali e stazioni orbitanti, non riconosciute dai flat-earthers, è possibile annullare l'effetto dell'attrazione gravitazionale attraverso i famosi voli parabolici.


I voli parabolici permettono di simulare l'assenza di gravità fiondando letteralmente i passeggeri verso l'alto ed assecondando la loro traiettoria nella fase di inversione di moto.
Essi ripetono ciclicamente queste tre fasi:
  1. L'aereo sale in forte accelerazione con una inclinazione di 45°. I passeggeri sono schiacciati contro i loro sedili e il loro peso aumenta rispetto a quello misurato a terra in quanto alla forza di attrazione gravitazionale si aggiunge quella dovuta all'accelerazione dell'aereo in salita.
  2. Il pilota smette di alimentare i motori del velivolo. L'aereo continua a salire per qualche secondo descrivendo la stessa traiettoria balistica parabolica dei suoi occupanti. Da questo momento i passeggeri avvertono l'assenza di gravità e fluttuano all'interno dell'aereo essendo in sospensione assieme al velivolo. Una volta raggiunto il punto di massima altezza, l'aereo inizia la fase di discesa continuando a seguire la traiettoria balistica parabolica. Durante  tutta questa fase, i passeggeri fluttuano nell'aereo.
  3. Il pilota torna ad alimentare i motori, riprendendo il controllo dell'aereo e, dopo un certo intervallo, è pronto a ripetere il ciclo.  
 

Bene, durante questi voli è possibile sperimentare che gli oggetti fluttuano tutti allo stesso modo. Non c'è nessuna proprietà intrinseca dei materiali che li faccia salire o scendere in base alla loro densità.

Nella scena è stata sottratta l'unica cosa che poteva generare peso: l'accelerazione di gravità.

Il peso di un oggetto solido sulla Terra è dato dalla formula che deriva dalla stra conosciuta prima legge di Newton: 


 




La densità è solo una caratteristica della massa, non del peso.
Di fatti la massa è pari a:


Il fatto che un corpo immerso in un fluido galleggi o che un palloncino gonfiato con dell'elio salga verso l'alto dipende dall'esistenza della pressione nei fluidi, anch'essa generata dall'attrazione di gravitazionale.
I fluidi più pesanti tendono ad occupare in basso il posto di quelli più leggeri che, di conseguenza, vengono spinti verso l'alto.

Se portassimo il palloncino pieno d'elio in un volo parabolico, durante la fase Zero G esso fluttuerebbe a mezz'aria come tutto quanto il resto nel velivolo.

Allo stesso modo nel video, le palline da ping pong che prima galleggiavano sul pelo dell'acqua, durante la fase Zero G non hanno nessun problema ad affondare nell'acqua.







Chiarito che la prima risposta non ha alcun senso, passiamo alla seconda.
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2) Esiste un campo elettromagnetico che ci calamita verso il basso, ma non è il campo gravitazionale.

Questa ipotesi è platealmente inconsistente. Nella nostra vita quotidiana, siamo continuamente bombardati da campi elettromagnetici di varia natura che, però, non influiscono minimamente sui nostri movimenti.

Conosciamo tutti quanto potenti possano essere le calamite elettromagnetiche nell'attrarre oggetti ferrosi, ma la loro azione si limita solo a questi.  L'essere umano, così come la maggior parte dei corpi, rimane indifferente alla presenza dei campi elettromagnetici.

CHiPs-S03E20
Fino a quando non verrà formulata una teoria solida e consistente sulla presenza di una forza elettromagnetica "speciale" capace di attrarre tutti gli oggetti, indipendentemente dal materiale di cui sono composti, possiamo tranquillamente scartare questa risposta e tenerci il nostro caro vecchio campo gravitazionale.

Ovviamente, c'è sempre spazio per dimostrare il contrario.

E veniamo all'ultima risposta.
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 3) La Terra è in accelerazione g verso l'alto.  Quindi, per inerzia, noi ci schiacciamo verso di lei.





In prima analisi, questa sembrerebbe una ipotesi interessante. Quando se ne valutano i risvolti, però, risulta ancora più inverosimile delle precedenti.

Se la Terra piatta fosse in costante accelerazione g (ovvero in moto uniformemente accelerato), significherebbe che, ipotizzando da quanto tempo la Terra è in movimento, ad oggi avremmo da molto tempo raggiunto velocità folli, vicine a quella della luce!

Senza scomodare la teoria relativistica mettendo in gioco complessi ragionamenti sulla dilatazione spazio-temporale dovuta alle grandi velocità, basta sottolineare come i flatearthers si trovino già in enormi difficoltà con l'accettare e il fatto che la Terra ruoti a 1.667 km/h.

Sarebbe una contraddizione marchiana il voler sostenere che la Terra viaggia alla velocità della luce quando allo stesso tempo si dichiara che è ferma!


Mi sembra ovvio che anche questa ipotesi non ha alcun fondamento.
Dobbiamo tenerci la nostra terra sferica con la sua attrazione gravitazionale, a quanto pare. 
















24 commenti:

  1. Io seriamente non capisco come la gente,anche con questa evidenza,si metta a dire che la gravità non esista,poi diffamano Isaac Newton,chiamandolo massone,bugiardo,incapace e cavolate varie,però poi i 3 principi della dinamica li accettano tranquillamente.
    Comunque non so se avete visto questo video https://www.youtube.com/watch?v=nXs6Fy5wico , questo è tutto il concentrato della teologia dei FE in un colpo solo.
    Parlerete anche dell'esperimento di Eratostene? Questo video crea un bel po di confusione sull'esperimento,affermando che la rifrazione atmosferica lo renda fallace.

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  2. No anzi tranquilli,basta andar a vedere la pagina di wikipedia sulla rifrazione atmosferica.L'angolo di rifrazione atmosferica allo Zenit(90°di altezza apparente) è pari a 0,e l'esperimento di Eratostene fu fatto proprio a mezzogiorno,quando a Siene il Sole era allo Zenit,mentre ad Alessandria il Sole era a 83°di altezza apparentemente(Quindi l'angolo di rifrazione molto minore di 1'),e quindi i 7° hanno un margine di errore bassissimo(Infatti la misura di Eratostene della circonferenza terrestre non è precisa e ha un piccolo margine d'errore anchesso).
    In poche parole sta rifrazione atmosferica non ha storpiato quasi niente. Vabbhe questi terrapiattisti manco vanno a leggersi l'esperimento come si deve.E la gente crede pure a questi stupidi video su youtube,senza un minimo di ricerca.

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  3. Ciao Marcello. Grazie per la segnalazione di questo video. Purtroppo la quantità di sciocchezze in esso contenute sono veramente tante e non è facile stare dietro a questi signori, anche perchè per dire una fesseria ci vogliono 5 secondi, per confutarla in maniera inappuntabile ci vuole un pò più di tempo.
    Vediamo se a breve riusciamo a mettere in cantiere l'esperimento di Eratostene.

    Al momento stiamo lavorando su un altro argomento abbastanza discusso.
    Come saprai bene, a giorni alterni i flatearthers utilizzano i video dei palloni sonda ad alta quota, una volta per sostenere che da questi si vede l'orizzonte piatto, un'altra volta per dire che sono inutilizzabili per via delle deformazioni delle lenti fisheye.

    Stiamo preparando dei post in cui spiegheremo il perchè non riusciamo a vedere la curvatura dell'orizzonte entro i 10 km di quota ed illustreremo un metodo facile per chiunque, che permetta di capire come sia possibile vedere la curvatura dai video dei palloni sonda, una volta capito come funzionano queste benedette lenti fisheye.

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    1. Ciao R0D4N, se può interessare io ho realizzato un video che può essere assimilato all'esperimento di Eratostene, ma in modo tridimensionale. Se Eratostene avesse misurato l'ombra di un eventuale terzo palo situato sullo stesso meridiano, allora oltre a calcolare la sfericità della terra avrebbe anche confutato la planarità. Il mio esperimento è in 3 dimensioni, quindi invece di utilizzare 3 punti ne ho utilizzati 4, proprio per dimostrare che le misure di ciò che vediamo non sono in alcun modo compatibili con la terra piatta.
      https://www.youtube.com/watch?v=_v-IraqSUo0

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    2. Esperimento molto efficace.
      Hai avuto un'ottima idea.

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  4. Vorrei aggiungere un paio di considerazioni: la prima è che è abbastanza difficile magnetizzare un disco metallico con il polo nord al centro ed il polo sud lungo tutta la circonferenza. La seconda, visto che i terrapiattisti spesso menzionano il fatto che le linee aeree seguono percorsi non compatibili con la terra sferica, come fa un aereo che vola da Melbourne a Auckland a metterci solo 3 ore (mezz'ora in meno della tratta Atene-Madrid) ?

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    1. La tua domanda ha senso solo se si paragonano le distanze geografiche. Ma gli aerei seguono le cosiddette "aerovie", autostrade in cielo seguite per creare ordine nei voli.
      Detto cio', la tratta Merbourne Auckland e' per il 95% in mare.
      La tratta Atene Madrid, invece, interessa una parte della Grecia, Calabria, Sardegna e mezza Spagna, aree dove il traffico aereo e' maggiore e quindi e' maggiore il numero di aerei e di aerovie.
      Sicuramente la velocita' di crociera non e' la stessa nei due casi e sicuramente le regole del volo nei due spazi aerei sono completamente diverse.
      il tutto porta alla differenza di cui parli tu.

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  5. Per dimostrare che l'idea della densità è sbagliata basta semplicemente una camapna di vetro sotto vuoto.

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    1. Ciao Senegal 98,
      Sono assolutamente d'accordo con te.

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  6. Per dimostrare che la gravità esiste basta l'esperimento di Cavendish, il quale con un po' di impegno è riproducibile anche con mezzi di fortuna.

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  7. Certo Fabrizio.
    I terrapiattisti non capiscono che il concetto di gravità deriva da sperimentazioni empiriche riproducibili.
    Senza l'esperimento di Cavendish, Newton non avrebbe mai potuto scrivere compiutamente la sua legge di gravitazione universale.

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    1. Newton ha scritto "compiutamente" la sua legge di gravitazione universale senza l'esperimento di Cavendish. E' morto 70 anni prima!!

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    2. Hai ragione, Anonimo.
      Effettivamente, quello che ho scritto è incorretto.
      Mi sono chiaramente espresso male.
      Quello che volevo dire è che la formula della gravitazione universale non poteva avere un utilizzo pratico se Cavendish non avesse calcolato la costante G. In questo senso mancava la compiutezza prima di Cavendish.

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  8. Quello che mi sfugge è il motivo dell'avversione dei flatearthers nei confronti della gravità.
    Negano l'esistenza della gravità, ma accettano che l'attrazione possa essere dovuta ad un campo elettrico, o magnetico, o elettromagnetico, o magnetoelettrico, o ...
    Senza pretendere che vengano sviscerate le inevitabili differenze, cosa cambierebbe, dal punto di vista della logica terrapiatista? Avremmo comunque un "agente" che ci attrae verso il basso. Quale che esso sia.
    E a questo agente si limitano a cambiargli il nome ma lasciandogli intatte tutte le altre proprietà.
    Secondo me è un indicatore della psicologia dei terrapiattari: rifiutano la "forza di gravità" perché è "scienza ufficiale", ma accettano qualsiasi altro termine (pur con le stesse caratteristiche fisiche) per semplice spirito di contrapposizione, per fare i bastian contrari a tutti i costi, per rivendicare una pretesa "indipendenza di pensiero".
    In pratica, per fare i capricci: comportamento compatibile con la loro età mentale.

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    1. Ciao Mastrociliegia.
      I terrapiattisti negano la gravità perché è alla base dell'eliocentrismo. Il principio della gravità si basa sul fatto che la massa cosmica tenda ad addensarsi attorno a dei nuclei formando stelle e pianeti proprio in virtù della gravità. Su una terra piatta, la gravità, così come si esplica, ovvero con linee di forza sempre perpendicolari alla superficie, non ha alcun senso.

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Buongiorno a tutti.
    Non sono un terrapiattista ma immagino quali possano essere i motivi delle riserve che questi hanno nei confronti della forza di gravità.
    Se lo stesso Newton aveva fortissimi dubbi sulla validità della sua Legge della gravitazione universale, non vedo come possano avere le idee chiare gli altri.

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    1. Ciao Anonimo.
      In che senso Newton aveva forti dubbi sulla forza di gravità?

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  11. Wikipedia: ...egli (Newton) era profondamente a disagio con il concetto di "azione a distanza", che le sue equazioni implicavano. Nel 1692, nella sua terza lettera a Bentley, scrisse: "Che nel vuoto un corpo possa agire a distanza su di un altro senza la mediazione di qualsiasi altra cosa, per mezzo e attraverso la quale la loro azione e la loro forza possano essere trasferite dall'uno all'altro, è per me un'assurdità così grande a cui, credo, nessun uomo con competenze in questioni filosofiche potrebbe mai credere".

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    1. Certo. Newton non conosceva la natura intrinseca della gravità.
      Descrisse solo le leggi del fenomeno e comprese che fosse legato alla massività dei corpi (da questo il nome di gravità. Da GRAVE)
      Ma Einstein ha dato una spiegazione comprovata e soddisfaciente di che cosa sia la gravità, ovvero una forza apparente dovuta alla deformazione del tessuto spazio temporale. Ciò spiega egregiamente come fa un corpo ad agire su di un altro a distanza nel vuoto.

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  12. Se per capire la gravità devo orientarmi su Einstein preferisco restare nell'ignoranza.
    E' l'autore di una teoria che in oltre un secolo avranno capito sì e no 10 persone ed io non sono tra queste.
    Sono invece un sostenitore di William of Ockham, quello del rasoio,che afferma che quando ci sono più ipotesi per spiegare un fenomeno, quella giusta è probabilmente la più semplice.

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    1. Non mi sembra un ragionamento molto sensato.
      Vorresti sostenere che se una spiegazione è complicata la scarti a priori?
      La realtà non è semplice.
      Ockham non dice che le cose sono semplici. Dice che è più ragionevole considerare come valide le teorie con meno ipotesi non verificate all'inizio.
      In ogni caso, la telatività è stata dimostrata.

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  13. Salve a tutti, lascio questo link molto interessante http://www.cortesi-gravity.it/pag_24.htm

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    1. Anonimo, il link che hai lasciato è pieno di astrusità.
      Non vorrei perderci molto tempo, ma prendo qualche punto per chiarire:
      1- Il fatto che Newton non sapesse cosa generasse la gravità non significa che questa non esista. Perdonami, ma questo è un errore marchiano veramente inaccettabile. Si può essere consapevoli di fenomeni naturali anche se non se ne conosce la natura e, nonostante tutto, essere in grado di descriverne matematicamente il comportamento. Newton ha preso atto dell'esistenza di un fenomeno e, siccome comprese che era associato alla massività della materia, gli diete nome di GRAVITA', da GRAVE, pesante. La natura della gravità è stata ampiamente spiegata da Einstein con la sua teoria della relatività, ampiamente dimostrata.
      2. Le maree dipendono ASSOLUTAMENTE dalla gravità. Il comune di Venezia calcola le maree con errori del metro, ma semplicemente a causa della presenza di fenomeni stocastici.
      Ti lascio il link dove puoi informarti meglio:
      https://www.comune.venezia.it/it/content/centro-previsioni-e-segnalazioni-maree
      3. Il sole contribuisce alle maree ma non può avere la predominanza. Le affermazioni del sito dimostrano che chi lo ha realizzato non ha la più pallida idea di come funzioni la legge di gravitazione universale, che descrive la forza inversamente proporzionale al quadrato della distanza.
      Ti suggerisco di leggere l'articolo di questo blog che parla espressamente di come funzionano le maree:
      https://flatearthdelusion.blogspot.com/2016/09/altamarea.html
      4. le orbite ellittiche sono assolutamente coeerenti con la legge di gravità.
      5. L'espansione di Hubble non ha veramente nulla a che vedere con l'orbita della terra attorno al sole. Chi ha scritto questo articolo non sa di cosa parla. L'espansione è un fenomeno che ha i suoi effetti sulla dilatazione dello spazio tra le galassie.
      6. Chi ha scritto questo articolo ha una confusione totale sulla natura dell'energia e della gravità. La gravità è l'effetto di una dilatazione dello spazio tempo, non esprime una forma di energia di per sé. i moti gravitazionali sono frutto di forze apparenti, non forze reali, quindi non esprimono nessuna energia.
      Mi fermo qui. Penso di aver dedicato anche troppo tempo a questo articolo insensato.

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