Dove ha inizio l'illusione...

Da qualche tempo va diffondendosi la bizzarra teoria secondo la quale la Terra non sarebbe uno sferoide in rotazione su se stesso ed orbitante attorno al sole, bensì un disco piatto ed immobile, coperto da una cupola di materiale ignoto. Il centro di questo disco sarebbe occupato dall'artico, mentre l'antartico rappresenterebbe uno smisurato anello di ghiaccio che ha la funzione di contenere le acque degli oceani.

Coloro che credono in questa teoria, i flat-earthers, sostengono che l'intera popolazione mondiale sia da sempre indottrinata da una elìte imperante che ci manipola attraverso le scuole, i mass media e, in special modo, la NASA che avrebbe il ruolo chiave di produrre finte missioni spaziali e finte immagini dello spazio. La Terra sferica sarebbe un inganno propinatoci fin da piccoli per non consentirci di conoscere la verità. Per corroborare il loro credo e per fare proseliti, da qualche tempo i flat-earthers stanno inondando internet di materiale multimediale che proverebbe, secondo quanto sostengono, la Terra piatta. Nonostante queste presunte prove siano campate in aria, riescono comunque a confondere ed a fare presa su molte persone che, per le ragioni più disparate, non sono equipaggiate con sufficienti conoscienze logico-matematiche utili a smascherare la truffa.

Sono convinto che nel movimento dei flat-earthers ci siano molte persone genuinamente convinte che la Terra sia piatta, ma risulta abbastanza evindente che a capo di questa faccenda ci sia qualcuno che ci sta lucrando.

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lunedì 22 agosto 2016

Effetti solari molto speciali

I flatearthers sono convinti che il sole sia molto più vicino di quanto affermi la “scienza ufficiale”, e le loro immagini preferite per dimostrarlo sono due:



LE NUVOLE DIETRO AL SOLE:








 


 I RAGGI CREPUSCOLARI:













 
Cerchiamo di capire quanto viene affermato e cosa succede in realtà in entrambi i casi. 

Nel primo caso si sostiene che la vicinanza del sole sia comprovata dal fatto che le nuvole possano passarvi dietro. Infatti, se il sole passa davanti alle nuvole, vuol dire che è più vicino delle nuvole stesse. Anzi, vuol dire anche che si trova più in basso delle nuvole che passano dietro di esso. 

C'è però un problema: se davvero fosse così, anche la teoria della terra piatta sarebbe falsa. Infatti, secondo i flatearthers il sole si trova a circa 4000 km di altezza, che effettivamente è molto di meno del dato ufficiale di 150 milioni di km, ma sono pur sempre 4000 km!



 Le nuvole più alte, invece, si formano al massimo a 14 km di altezza:


Affermare quindi che certe nuvole si trovano più in alto del sole equivale a sostenere che il sole si trova a meno di 14 km di altezza, il che contrasta con tutto il resto che viene affermato dagli flatearthers, oltre ad essere ridicolo: se infatti il sole si trovasse a 14 km di altezza (più in basso delle nuvole), ma a 5000 km di distanza (in corrispondenza dell'equatore) allora dovremmo vederlo molto, ma molto in basso nel cielo. 

Dovremmo volarci sopra con gli aerei e i palloni aerostatici. Le nuvole dovrebbero poter incontrare il sole stesso. È chiaramente un'assurdità. 

Ma allora come si spiega la foto sopra? 

Ebbene, si tratta di un semplice effetto ottico facilmente riproducibile. Ogni macchina fotografica, ha una soglia massima di luminosità, superata la quale non riesce più a fare alcuna distinzione. 

Due oggetti, entrambi più luminosi di questa soglia, appaiono entrambi con la luminosità massima disponibile, e non è possibile fare alcuna distinzione tra i due. 

Il sole è un ottimo esempio di oggetto molto luminoso, che supera la soglia di luminosità massima della macchina fotografica. Nella foto, viene quindi attribuita la luminosità massima disponibile (che è comunque inferiore alla luminosità reale). Se vi passa davanti una nuvola non molto spessa, può accadere che la luminosità del sole venga si diminuita, ma che resti comunque maggiore della soglia di luminosità massima. Quindi di nuovo, la macchina fotografica assegna la luminosità massima disponibile:il risultato è che la parte di sole con la nuvola davanti e la parte di sole senza nuvola, entrambi con la luminosità massima, appaiono uguali. 

Facciamo una semplice analogia: 

consideriamo una bilancia con fondo scala a 5 kg (che corrisponderebbero alla luminosità massima gestibile dall'apparecchio fotografico), e immaginiamo di appoggiarvi sopra un sacco di patate da 10 kg (che sarebbe il nostro sole, la cui luminosità supera la massima luminosità gestibile dalla macchina fotografica). La lancetta della bilancia segnerà allora il peso massimo gestibile, 5 kg. 

Ora immaginiamo di togliere alcune patate dal nostro sacco (la nostra nuvola), il peso del sacco sarà si diminuito, ma resterà comunque superiore a 5 kg, e quindi l'ago della bilancia continuerà a segnare sempre lo stesso peso, senza muoversi. Saremmo quindi tentati di giungere alla conclusione sbagliata che le patate che abbiamo levato non hanno alcun peso. 
Questo accade perché abbiamo spinto lo strumento al di là delle quantità che può gestire.

Come si può riprodurre questo effetto ottico? 

Ecco un semplicissimo esperimento molto facile da riprodurre (per realizzarlo mi sono ispirato a questo:

Abbiamo bisogno di pochissime cose:

- Una lampadina, che rappresenterà il nostro sole: 


- Una “nuvola”, che potete ritagliare utilizzando della carta da forno o della pellicola fotografica: 


 
- E, chiaramente, un apparecchio fotografico, nel mio caso, quella del mio cellulare. 

Per prima cosa accendiamo il nostro “sole”: 


Dopodiché facciamo passare la “nuvola” davanti al “sole”: 



Ed ecco, che nonostante la povertà dei materiali, abbiamo riottenuto lo stesso effetto: 

la luminosità della lampadina, seppure sia filtrata dalla carta da forno, supera la soglia di luminosità massima della fotocamera, dandoci l'effetto che la carta da forno passi dietro alla lampadina. 

Con questo, il discorso sull'effetto delle nuvole dietro il sole mi sembra completamente risolto. 

Possiamo occuparci allora del secondo effetto ottico spesso invocato dagli flatearthers: i raggi crepuscolari (si chiama così quell'effetto, che si osserva in particolari condizioni atmosferiche, nel quale i fasci di luce solare sembrano irradiarsi da un unico punto). 




I flatearthers sostengono che questo effetto dimostri che i raggi del sole non siano paralleli, perché sarebbero chiaramente visibili le diverse angolazioni. 

Nuovamente, la conclusione che ne viene tratta, è che il sole si trovi molto vicino a noi. Anche in questo caso però vale il discorso di prima: 

noi vediamo i raggi del sole divergere, con angolazioni esagerate, a partire dalla nuvola, quindi questo ragionamento sembrerebbe sostenere l'ipotesi assurda (già confutata poco fa) che il sole si trovi alla stessa altezza delle nuvole. 

Ricordiamo di nuovo, che nella teoria della terra piatta, il sole si trova comunque a 4000 km di altezza e a 6000 km di distanza, quindi anche se un'angolazione fosse visibile, questa dovrebbe essere molto, ma molto minore a quella mostrata nella foto.

Le zone d'acqua che nella foto sono illuminate con angoli molto diversi, sono troppo vicine perché un sole a migliaia di km di distanza (distanza del sole secondo i flatearthers) possa illuminarle in quel modo. Quindi non ha senso giustificare queste foto sostenendo che siano dovute al fatto che il sole si trovi “solo” a poche migliaia di kilometri da noi. 

Allora qual è la spiegazione? 

Ebbene, è molto semplice, si tratta semplicemente di un effetto dovuto alla prospettiva. 
Infatti è ben noto che, in prospettiva, le linee parallele ci appaiono come se convergessero ad un unico “punto di fuga”. È la stesso motivo per il quale abbiamo l'impressione che i binari del treno convergano in un unico punto: è ben chiaro che in realtà sono paralleli, e che l'angolazione è solo un effetto dovuto alla prospettiva. 



Se cercate un esempio in “verticale”, vi propongo questa foto dell'Empire State Building visto dal basso: le linee delle vetrate, che nella realtà sono parallele, sembrano convergere ad un punto per effetto della prospettiva. 
 

All'alba e al tramonto, cioè i momenti migliori per osservare questo fenomeno ottico, il sole è basso all'orizzonte, e quindi i fasci luminosi sono molto inclinati rispetto alla nostra visuale. 
Per questo motivo l'effetto di convergenza è così marcato. 
Se potessimo cambiare visuale, e avessimo modo di osservare i raggi crepuscolari dall'alto, potremmo constatare che in realtà sono paralleli. Per esempio è esattamente questo che osserviamo in questa foto, che ci mostra come in realtà stanno le cose: 



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Per avere una idea di  come funziona la prospettiva dei raggi crepuscolari, cloddd ha lasciato nei commenti lo schema seguente. Nella precedente foto dall'alto viene rappresentato dove si trova un ipotetico osservatore a terra rispetto ai raggi crepuscolari. La percezione dell'osservatore della scena è riportata in basso. La prospettiva cambia le proporzioni degli oggetti alla distanza, quindi quello che si trova più vicino all'osservatore appare molto più grande rispetto a ciò che si trova lontano. Per questo motivo, i raggi crepuscolari che sono effettivamente paralleli, appaiono comunque divergenti all'osservatore a causa della prospettiva.



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Anche in questo caso possiamo fare una semplicissima prova. Prendiamo dei ferri da maglia, e disponiamoli in verticale in modo che siano paralleli tra di loro. Questi ferri rappresenteranno i raggi solari: 




 Ora scattiamo una foto dal basso dei “raggi luminosi”: 
 
 
Ed ecco che, per effetto della prospettiva, questi sembrano convergere in un punto, esattamente come accade per i raggi crepuscolari. 

 In conclusione, quindi, sia le foto che ci mostrano le nuvole dietro il sole, sia quelle che mostrano i raggi crepuscolari, così spesso utilizzate per propagandare la terra piatta, sono in realtà contraddittorie con la teoria stessa, e hanno una semplice spiegazione alternativa. 

In ogni caso, ciò non implica che la Terra sia sferica, si tratta solamente di due effetti ottici che non aggiungono nulla alla questione, ma che ci insegnano, che prima di farci impressionare da una foto e di gettarci sulle “spiegazioni” facili, sarebbe meglio, come sempre, informarsi un po'. 


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Paolo M.








 

37 commenti:

  1. Stai facendo un lavoro grandissimo, impegnativo, per di più per smontare affermazioni che al giorno d'oggi non dovrebbero nemmeno esistere quali che la terra sia piatta...e questo ti fa un grande onore! Mi piacerebbe aiutarti, purtroppo le mie nozioni di fisica e geografia sono ferme ai tempi del liceo, tanto che ho solo da imparare dai tuoi post...ti faccio tanti complimenti per il tuo blog con l'augurio di continuare sempre così! Marco

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    1. Ti ringrazio tantissimo, Marco. Il tuo apprezzamento e quello di tante altre persone è linfa vitale per il mio lavoro e questo blog.

      Spiegare le cose in maniera chiara e comprensibile, effettivamente, richiede tempo ed anche un pò di studio.

      Se vuoi aiutarmi puoi farlo dandomi dei feedback su cosa trovi poco chiaro o quali argomenti vorresti che siano trattati nel blog.

      Di nuovo, tante grazie.

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    2. I complimenti sono da estendere anche a Paolo M., che mi sta dando una grandissima mano realizzando alcuni dei post pubblicati.

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    3. Insomma...la prospettiva rientra in gioco quando vi pare...allora facciamola valere anche per gli oggetti che scompaiono dietro l'orizzonte.

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    4. No, caro Marco.
      La prospettiva non rientra in gioco quando ci pare.
      È esattamente il contrario!
      La prospettiva è continuamente abusata e martoriata dagli ideatori della terrapiatta, che dimostrano di non averla studiata affatto.
      La peospettiva ha delle regole ben precise, frutto di studi millenari, che valgono SEMPRE.
      Non solo quando pare ai flaterther.

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    5. Guarda che è in questo pseudo articolo che la prospettiva viene abusata. Non puoi chiamare in causa la prospettiva per giustificare un fenomeno che si presenta come una immagine bidimensionale schiacciata verso l'orizzonte a miglia e miglia di distanza dall'osservatore e poi presentare come esempio i binari del treno che vengono osservati a partire dalla pensilina, in fuga prospettica dall'osservatore o peggio ancora i ferri da calza ripresi dal basso verso l'alto con la telecamera piazzata alla base di essi. Dai raggi solari della foto non si sta alla base tra di essi ma da una posizione distante che ripeto quasi li schiaccia. L'esempio che fate voi, poteva avere senso se stessimo parlando dei raggi solari che filtrassero tra i rami di una foresta che stiamo riprendendo dal basso verso l'alto, con la fonte luminosa posizionata proprio allo zenit sopra la nostra testa, ma non così...è un esempio proprio puerile il vostro.

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    6. Marco, apri un libro di prospettiva e studia. Studia, soprattutto, come si rappresenta una fonte di luce (sole) e come si generano le ombre.

      Quando avrai studiato ma, soprattutto, capito, ne riparliamo.

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  2. complimenti per le chiare spiegazioni

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  3. solo da poco ho scoperto che esiste ancora chi crede che la terra sia piatta sono davvero dei pazzi

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    1. anche io sono rimasto basito, da principio pensavo ad una burla....
      Mi chiedo: CHI e perchè dovrebbe nascondere la piattezza della terra?

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    2. anche io sono rimasto basito, da principio pensavo ad una burla....
      Mi chiedo: CHI e perchè dovrebbe nascondere la piattezza della terra?

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  4. Terra Piatta-Flat Earth8 giugno 2017 alle ore 07:18

    Certo...se ti ci metti sotto all'Empire State Building o se piazzi la telecamera alla base dei ferri da calza...ma se guardi il paesaggio di fronte a te, col cavolo che puoi dire che l'effetto dei raggi di quella foto sia imputabile alla prospettiva. Almeno un tempo eravate più fantasiosi, spiegavate questo fenomeno con la rifrazione atmosferica, adesso siete diventati proprio puerili. Ma come cavolo di fa a chiamare in causa la prospettiva, quando non si è in una posizione di fuga prospettica?

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    1. Ciao Terra Piatta - Flath Earth.
      Ti suggerisco di aprire un libro che parla di prospettiva e studiare, ad esempio, dove vanno in fuga i lati di un piano inclinato.

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  5. Salve a tutti! Inizio con il dire che la terra piatta non è ,ad oggi,una teoria accettabile! Secondo questi signori, non solo la N.A.S.A. ,ma anche tutte le linee aeree (piloti compresi),navi (marinai compresi),tv satellitari,gestori telefonici (e chi più ne ha più ne ha più ne metta) sarebbero a conoscenza di tale incredibile segreto e lo nascondano al resto della popolazione! Secondo questi signori,se una nave partisse dal Portogallo puntando dritto verso Ovest arriverebbe in Brasile!Per chi invece naviga intorno al polo sud,sarebbe costretto a deviare continuamente verso nord invece che verso sud per riuscire a circumnavigare l'Antartide! Basterebbe questo per capire quanto sia assurdo! Dopo questa premessa vorrei, se mi si consente, fare delle piccole riflessioni. Trovo perfetta la prima risposta sulle nuvole dietro al Sole, un po' meno quella su raggi e la prospettiva! Sono sicuro che sarà capitato a tutti di vedere,soprattutto guardando verso il mare, forti temporale localizzati a km di distanza! Bhe'l'acqua cade perpendicolarmente! La prospettiva va bene nel caso si guardi da vicino alla basa ,ma allontanandosi il discorso non vale! Porto come esempio anche la foto che voi stessi avete messo per dimostrare la curvatura la visione di una città dal mare,dove i palazzi,se pur non alti come le nuvole,cadono perfettamente perpendicolarmente formando un angolo di 90 gradi! Che ci siano delle stranezze e che la N.A.S.A. non ci racconti proprio tutto,a mio modesto avviso,è una tesi credibile! Da qui a sostenere che la terra sia piatta però c'é una bella differenza! Gentili saluti!

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    1. Ciao anonimo.
      È vero che l'esempio sulla prospettiva è stato fatto con elementi verticali, ma non ha alcuna importanza dal momento che abbiamo inclinato il nostro punto di vista. Ora, non importa se sono gli elementi ad essere inclinati, oppure il punto di vista. L'effetto si crea quando oggetti paralleli sono inclinati rispetto al punto di vista.

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  6. Scusate! Mi correggo! per circumnavigare il polo sud, ovviamente non si punterà verso sud ma verso est o ovest a seconda di quale direzione si voglia prendere! Certamente non verso nord, che sarebbe l'unico modo per costeggiare i ghiacci antartici secondo il modello terra piatta!

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  7. La cosa dei raggi solari che filtrano dalla nuvola però, proprio non ci sta. Sono un fotografo e ben conosco il funzionamento degli obiettivi grandangolari e tutti i giochi di prospettiva possibili ed immaginabili. Tuttavia quella foto non è fatta da sotto (né con una lente particolarmente grandangolare, anche se, essendo una ripresa laterale, poco importerebbe). Ci deve per forza di cose, essere un'altra spiegazione (che chiaramente non è il sole a 8K metri :D).

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  8. Provo a spiegarlo io senza tirare fuori rifrazioni diffrazioni e prospettive: Se quelli della foto fossero i raggi inclinati del sole allora quando sei in mare nel dischetto luminoso che rispecchia sull'acqua causato dal raggio a sinistra, guardando verso l'orizzonte vedresti il sole alto su di te alla tua destra. Spostandoti sul dischetto di destra causato dal raggio a destra, sempre volgendoti all'orizzonte vedresti il sole sopra di te alla tua sinistra. Sappiamo tutti che non può essere perché ci saremo spostati al massimo di qualche centinaio di metri e tutti sappiamo che per apprezzare uno spostamento del sole rispetto a noi dobbiamo spostarci di qualche centinaio dio km. Avranno capito?

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  9. Dedurre la geometria della terra da una osservazione dell’inclinazione dei raggi solari che attraversano uno strato di acqua in sospensione (nuvole) non è facile… ci sono tanti (tantissimi) parametri da dovere tenere in considerazione.

    Indubbiamente lo studio della prospettiva in queste condizioni non è per tutti materia facile, quindi proporrei altre considerazioni ed osservazioni semplici che possiamo fare tranquillamente da casa o con un po’ di documentazione.
    Lanci spaziali e satelliti…
    Con una terra piatta non potrebbero esistere satelliti geostazionari (non potremmo vedere la partita di calcio in mondovisione) e non potrebbe funzionare il GPS.

    Già il GPS del tuo telefonino, come potrebbe funzionare con una terra piatta???
    A proposito, la formula della triangolazione satellitare si basa sulla intersezione di MINIMO 3 sfere e una di queste, nella formula è una costante…. La sfera terrestre (la formula in questione è liberamente (scaricabile).
    Adesso con il nostro bel navigatore satellitare prendiamo l’autostrada e andiamo al porto di Genova e utilizzando i nostri occhi guardiamo verso l’orizzonte per constatare che in lontananza è visibile solo la parte alta delle navi e poi poco per volta tutto il resto.

    Che bello guardare le navi che arrivano in porto, mi fa tornare in mente la mia giovinezza……
    Mi viene in mente, quando, da ragazzino sono andato a vedere dentro la Mole Antoneliana la ricostruzione del Pendolo di Foucault….
    Proprio io ho lanciato il peso che dopo poco mentre oscillava ha iniziato a buttare giù i birilli…. “Caspita allora la terra gira veramente” e chissà quale invidia sono stato per tutti quei ragazzi dello Zaire che abitando proprio sull’equatore hanno solo visto il pendolo oscillare e non anche ruotare.

    E si…. allora la terra è proprio una sfera.

    Adesso capisco perché gli aerei seguono rotte geodetiche e non lineari, perché mio cugino australiano mi disturba in piena notte con i messaggi WhatsApp in piena notte, mentre per lui è giorno, perché ai poli il giorno dura 6 mesi (inclinazione della sfera) e perché non ho mai visto un cassone di rifiuti pieno di satelliti appena costruiti…. semplicemente perché li mandano in orbita veramente (p.s. li costruisco io, quindi non ho dubbi)

    E si… senza strumenti se non quello più importante che dovremmo avere tutti quanti e che portiamo a passeggio appoggiato sopra il collo, sono riuscito a scoprire che la terra è una bellissima sfera.
    Una sfera che dovremmo imparare ad amare di più, così delicata, imponente, affascinante…. LA NOSTRA CASA.

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  10. ciao R0D4N, volevo consultarmi con te per approfondire un argomento:
    innanzitutto ti linko un'immagine che spiega l'argomento https://imgur.com/ukFWnpY

    la mia domanda è:
    è possibile triangolare la posizione del sole sfruttando le ombre che proietta in vari punti della Terra?
    (io credo di no…)

    ho notato che non tutti i Flat earthers concordano sulla quota a cui si troverebbe la nostra stella; chi dice 3000 miglia, chi mostra video dove starebbe sotto le nuvole, chi afferma che non sono scienziati e quindi non sanno stabilirlo…

    se fosse basso come dicono (lo "provano" i raggi che escono dalle nuvole), non dovrebbe essere così difficile per loro fare una triangolazione no?

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    1. Ciao mauriR6.
      E' impossibile triangolare il sole. La questione l'ho un po' spiegata nell'articolo "Polaris non mente" che presenta lo stesso problema.
      Fin quando i terrapiattisti prendono due soli punti per triangolare, possono anche imbrogliare (ma anche no, perché comunque gi verrebbero delle quote totalmente diverso in base alle località scelte ed alle distanze relative), ma se iniziano a mettere un terzo punto di triangolazione, salta veramente tutto, perché non riescono a trovare un punto nello spazio univoco stando su una terra piatta.
      Ci provò il famigerato Dr. Zack a lanciare una campagna di triangolazione del sole.
      Fallì miseramente.Al che, questo ciarlatano si inventò la scusa che il sole non si trova dove lo vediamo a causa, indovina un po', della rifrazione atmosferica.

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    2. ah la rifrazione, la cura di ogni male!

      correggimi se sbaglio, è impossibile per l'elevata distanza=raggi che giungono paralleli?

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    3. Certo. I raggi arrivano paralleli. Non c'è diente da triangolare.

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. ho appena usato questo link sul sito di Ciro Sterchele per rispondere ad un TP a proposito dei raggi paralleli/crepuscolari, l'ennesimo che c'è cascato nell'inganno tinelliano!! Ottimo lavoro come sempre (Byzantium Imperator, che vive sotto la Madonnina!)

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  13. https://mega.nz/#!5UQhUA5a!KJ_mNi4Dn5VJ0BnA7pvwR-d6AaVso1S6OHYQYnBPi9g

    Scusate ma non riesco a postare immagini. Se l'autore potesse condividerla... Non è bellissima, è fatta in fretta, ma per capirci è abbastanza.
    A me sembra una banalità, ma siccome non tutti hanno studiato un minimo di prospettiva è meglio chiarire. Se non capite neanche con questo schizzo allora ha ragione chi dice andatevela a studiare.

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    2. Ovviamente le misure sono del tutto approssimative e inventate.

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    3. Ciao cloddd.
      Ho aggiunto il tuo disegno all'articolo.

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    4. Ottimo, spero possa aiutare.

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    5. Se le cose fossero veramente così semplici, quasi banali, non si capisce come mai tutta questa foga nel contestare chi la pensa diversamente.

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    6. Da quando spiegare qualcosa è considerato "foga"? Se tu incontrassi per strada un amico che ti dicesse che il cielo è verde, tu non cercheresti di spiegargli che è blu?

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  14. Se l' esperimento della lampadina dimostra che non c'e' la nuvola dietro perche' illuminata....perche' la nuvola e' davanti al sole? Non e' a 100 mil di km? E' questo da confutare non la presunta distanza del sole dei terrapiattisti che cercano di calcolare una cosa non facile

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  15. Un esperimento dimostra l' angolazione dei raggi crepuscolari di un sole locale e non a 100 milioni di km .....non si puo' manipolare la prospettiva per adattarla a piacere . Una fonte luminosa lontana crea raggi paralleli, avvicinando la fonte i raggi prendono l' angolazione che vediamo nella foto. Una cosa e' certa il sole non e' a 100 mil di km e questo e' il punto focale

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