Dove ha inizio l'illusione...

Da qualche tempo va diffondendosi la bizzarra teoria secondo la quale la Terra non sarebbe uno sferoide in rotazione su se stesso ed orbitante attorno al sole, bensì un disco piatto ed immobile, coperto da una cupola di materiale ignoto. Il centro di questo disco sarebbe occupato dall'artico, mentre l'antartico rappresenterebbe uno smisurato anello di ghiaccio che ha la funzione di contenere le acque degli oceani.

Coloro che credono in questa teoria, i flat-earthers, sostengono che l'intera popolazione mondiale sia da sempre indottrinata da una elìte imperante che ci manipola attraverso le scuole, i mass media e, in special modo, la NASA che avrebbe il ruolo chiave di produrre finte missioni spaziali e finte immagini dello spazio. La Terra sferica sarebbe un inganno propinatoci fin da piccoli per non consentirci di conoscere la verità. Per corroborare il loro credo e per fare proseliti, da qualche tempo i flat-earthers stanno inondando internet di materiale multimediale che proverebbe, secondo quanto sostengono, la Terra piatta. Nonostante queste presunte prove siano campate in aria, riescono comunque a confondere ed a fare presa su molte persone che, per le ragioni più disparate, non sono equipaggiate con sufficienti conoscienze logico-matematiche utili a smascherare la truffa.

Sono convinto che nel movimento dei flat-earthers ci siano molte persone genuinamente convinte che la Terra sia piatta, ma risulta abbastanza evindente che a capo di questa faccenda ci sia qualcuno che ci sta lucrando.

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domenica 24 luglio 2016

Rotte Aeree

(Un vivo ringraziamento a Paolo per questo suo ottimo contributo.)

Uno degli argomenti che convince maggiormente i flat-earthers della non sfericità della Terra è il mistero delle rotte aeree: In sostanza, in certi voli verrebbero scelti degli scali che allungano di molto il percorso in maniera apparentemente illogica. Lo scalo prenderebbe, però, senso se si considera la rotta su una Terra piana. In questa nuova prospettiva, il tragitto complessivo dell'aereo è una linea retta o quasi. 

L'esempio più eclatante è la rotta aerea che unisce Sydney (Australia) e Santiago (Cile). Nella Terra sferica, il tragitto più breve dovrebbe essere un volo di 11.500 km che attraversa l'oceano pacifico. In pratica, però, si fanno due o più scali in Nord America, coprendo circa il doppio della distanza. Sulla Terra piatta, invece, la linea che unisce Sydney e Santiago passa, appunto, per il Nord America ed ha quindi senso farvi scalo.



Sinceramente mi stupisce che un argomento di questo tipo possa fare presa. E' chiaro, infatti, che, quando si stabiliscono delle rotte aeree, lo scalo non viene scelto unicamente in base alla distanza, ma tiene conto anche di fattori economici: 

In generale è più conveniente fare scalo in un aeroporto con grande affluenza. 

Facciamo un esempio più nostrano.

Per fare il tragitto Ancona-Firenze in treno si è costretti a passare per Bologna, allungando di molto la strada. Ciononostante, nessuno si sognerebbe di affermare che questa sia una prova del fatto che la forma dell'Italia sia differente da come viene normalmente rappresentata e che in realtà Bologna si trovi a metà strada tra Ancona e Firenze. È semplicemente una questione di ottimizzazione.

Si potrebbe obiettare che sulla terraferma il ragionamento sia diverso rispetto al caso degli aerei, in quanto si deve tenere conto di ostacoli naturali. 

Esistono però numerosi controesempi anche considerando voli aerei che si possono trovare abbastanza facilmente. Facendo una ricerca sul volo più economico Parigi-Amsterdam, i primi due risultati contengono uno scalo rispettivamente a Lione e Clermont, due città francesi che si trovano molto più a sud di Parigi. D'altra parte, è risaputo che in generale i voli con scali sono i più economici. Concludendo, non mi sembra che la scelta dello scalo possa darci molte informazioni.  



D'altra parte,devo però ammettere che un po' stupisce che non esistano voli diretti da Sydney a Santiago. In fondo si tratta di due città importanti.

Perché non dovrebbe esistere un volo che leghi direttamente le due città, magari più costoso, però più comodo, per chi può permetterselo? Forse è a causa dei gelidi venti polari? Oppure per evitare di sorvolare troppo a lungo l'oceano?

Ma poi,siamo veramente sicuri che non esista un volo diretto Sydney-Santiago? È vero che ci sono decine di video che ce lo assicurano, però, perché non controllare?

In fondo si tratta solo di una ricerca di qualche minuto su internet. Proviamo quindi ad andare su un sito di prenotazioni voli a caso (www.expedia.com.au) e facciamo una ricerca che includa solo i voli diretti. E cosa scopriamo?  Che il volo diretto Sydney-Santiago in realtà esiste, eccolo qua:


Non solo questo volo esiste, ma in più dura “solo” 13 ore,un'ora in meno del tempo necessario per andare da Sydney a Los Angeles:


Sulla Terra sferica, le due città si trovano circa alla stessa distanza dalla metropoli australiana ed è quindi logico che il tempo di percorrenza sia lo stesso. Vi riporto sotto le tratte Sydney-Los Angeles e Sydney-Santiago sulla mappa della Terra piatta.

Guardatele bene riflettendo sul fatto che per entrambe si impiega lo stesso tempo a percorrerle. È vero che i teorici della Terra piatta sono i primi ad ammettere che la loro rappresentazione della Terra non sia precisa al 100% però mi sembra che in questo caso l'incongruenza sia considerevole.

In realtà, poi, è ancora peggio di così, perché la tratta Sydney-Santiago deve passare per l'oceano pacifico (altrimenti i passeggeri si accorgerebbero di stare sorvolando il Nord America e il polo nord). Per evitare ciò, sulla Terra piatta il tragitto dell'aereo dovrebbe corrispondere ad un larghissimo cerchio di lunghezza pari a più di due volte la tratta Sydney-Los Angeles. Ripetiamo che le due tratte vengono percorse entrambe in circa 14 ore.




Ebbene, cosa si può obiettare a questo punto?
Arrampicandosi sugli specchi si potrebbe affermare che in realtà il volo diretto Sydney-Santiago è  fittizio, non verrebbe proprio effettuato.

Secondo i flat-earthers che negano l'esistenza di questa rotta, i passeggeri che prenotano il volo diretto se lo vedrebbero sistematicamente cancellare subendo un trasferimento forzoso verso il volo che fa scalo a Los Angeles. 

È vero che bisognerebbe essere in malafede per affermare ciò, perché vorrebbe dire accettare le rotte aeree come prova solo finché queste confermano la propria tesi e negarle quando invece la contraddicono. 
Un esempio di questo ragionamento capzioso: le rotte aeree compatibili con la Terra piatta esistono e quelle che la contraddicono invece sono finte. Il motivo? Perché sappiamo già che la Terra è piatta. E quindi ciò che si voleva dimostrare viene preso come vero a priori ed utilizzato come scusa per negare la realtà dei fatti. 

Tipico ragionamento da flatearther. 

L'inesistenza di un volo diretto Sydney-Santiago solleverebbe forse qualche domanda, ma in fondo nessuno ne rimarrebbe meravigliato. Una cosa che invece stupirebbe tutti sarebbe la cancellazione sistematica dei quattro voli settimanali Sydney-Santiago (e dei quattro voli nella direzione opposta ovviamente) per un totale di circa tremila passeggeri coinvolti ogni settimana. 
Questa è una cosa che verrebbe sicuramente ben presto notata e che spingerebbe la gente a farsi delle domande. 
Eppure non esistono flat-earther intraprendenti che abbiano mai raccolto prove in tal senso, che abbiano mai provato a prenotare e viaggiare con questi voli. Ciononostante, nei loro video affermano sempre che i voli Sydney-Santiago non sono proprio previsti. 

Per fugare gli ultimi dubbi, aspettiamo l'orario di decollo del volo e vediamo se l'aeroporto di Sydney (www.sydneyairport.com.au/flights/flight-arrivals-and-departures/) ci segnala che il volo è stato cancellato.

Ebbene no, a quanto pare l'aereo è partito senza problemi:


12 ore e 45 minuti dopo l'aeroporto di Santiago 

I 400 passeggeri del volo sono arrivati a destinazione. Possiamo tirare un sospiro di sollievo per loro, con buona pace di chi pensava di utilizzare le rotte aeree per confutare la sfericità della Terra...


Paolo M.


 

101 commenti:

  1. dove hai preso le informazioni e chi ha scritto che non esiste quel volo?
    E poi perchè mai dovrebbe fare quella curva?
    Non è corretto, nel video è spiegata la rotta da un pilota in cabina:
    https://www.youtube.com/watch?v=pa83yp-mzIc

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    1. caro Roberto tu hai la coda di paglia,ti dico cosi perché ogni qual volta che nel tuo gruppo trovi qualche personna che ti mette in difficolta a te e a Dana lo bloccate oppure lo bannate,ti piace vincere facile e'??quando non sai più che rispondere cacciate fuori e cancellate i commenti alla quale non sai come rispondere....tipo i sei mesi di buio in Antartide alla quale non c'e spiegazione....la tua risposta e che non esiste questo fenomeno sei ridicolo...

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  2. Salve Roberto.
    Ti rispondo sinteticamente:
    - Di flatearthers che negano l'esistenza di quel volo ce ne sono parecchi. Basta che ti fai un giro su youtube e ti dedichi ad una ricerca di qualche minuto.
    - Contrariamente da quello che afferma il titolo del video da te linkato, quello mostrato non è un volo Sydney-Santiago della Quantas, ma è un volo Sydney-Buenos Aires della Argentinian Airlines, dismessa da qualche tempo. Giusto per precisare.
    - Se tracci un tragitto aereo con una direzione rettilinea su un globo terrestre che segue la curvatura e la vuoi riportare sulla mappa della terra piatta, necessariamente questa si incurverà. E' impossibile che non curvi.

    - i tragitti aerei mostrati in cabina non sono presentati su di una mappa della terra piatta. Perciò non curvano. Se provassi a riportarli sulla mappa della terra piatta vedresti come curvano drasticamente.

    Riguardo ad altre sciocchezze riportate nel video da te linkato, gli aerei hanno sistemi inerziali di compensazione automatica affinchè l'aereo torni sempre orientato correttamente rispetto alla curvatura terrestre. Ecco perchè l'orizzonte artificiale è sempre corretto. Il sistema per la compensazione della rigidità spaziale dovuta ai giroscopi si chiama pendolo di Schuler.

    Anche se sono stato sintetico, spero di essere stato esauriente.

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    1. Gli aerei non hanno un sistema di compensazione automatica, usano lo stesso giroscopio meccanico da sempre e vanno semplicemente dritto.
      Se poi si vuole restare schiavi del Sistema, fate pure, tanti vaccini e guerre vi attendono.

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  3. Ciao, ti sbagli!
    Ho un documento ufficiale Nasa che scrive gli aerei volano su una terra PIATTA che NON GIRA!
    Una chat con uno scienziato(ingegnere spaziale) che dice usino la cloche perchè l'aereo ha una sorta di antigravità.
    Non solo ho anche l'audio di un pilota in cabina che dice che nelle lunghe distanze VOLANO sempre Dritto!!!!
    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10209390858909432&set=g.1618801575099771&type=1&theater

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    1. Ciao Anonimo (almeno un nick name potevi sprecarcelo)

      Conosco perfettamente il documento di cui parli.
      Il paper dice chiaramente che il lavoro proposto è una APPROSSIMAZIONE per poter agevolare i calcoli sia manualmente che attraverso computer (parliamo dei primissimi computer, non quelli di cui disponiamo oggi)

      I piloti non devono continuamente ritoccare la posizione dell'aereo perchè gli aerei montano sistemi di autocompensazione che riportano il velivolo parallelo al suolo.

      Cerca cos'è e come funziona lo Schuler Tuning

      Caro Anonimo, cerca di approfondire ciò che incontri prima di "innamorarti" di una versione dei fatti e, soprattutto, prima di dire a qualcuno che si sta sbagliando.


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    2. Se trovi un paper di un qualunque aereomobile, che monta lo Schuler Tuning, ti diamo ragione.

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    3. Oggi giorno, il pendolo di Schuler è stato sostituito da un sistema di navigazione computerizzato integrato (INS) che provvede alla correzione di tutti gli errori eventuali relativi al volo attorno ad un globo. Su internet ci sono sicuramente dei siti (cerca bene perché io li ho incontrati facendo le mie ricerche) che spiegano i vari errori di navigazione e come i sistemi attuali computerizzati li correggono.

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    4. Ahahahahahah credulone

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  4. paoli ma non vedi che tutte le volte che uno smonta la teoria a Roberto vegano ecc ecc poi biene bloccato i bannato ? lasciali vivere nella loro ignoranza

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  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  6. Non c'è bisogno di scomodare i voli aerei, per spiegare l'ovvio ai ritardati...ogni quattro anni, da quaranta anni, c'è una regata velica che si chiama Vendee Globe, ovvero il giro del mondo in solitario senza scalo ed assistenza, con partenza ed arrivo dalla francia. La rotta più breve è ovviamente circumnavigare l'Antartide, proprio a causa della sfericità del pianeta, ovvero navigare quanto più a sud possibile, al limite di iceberg e growlers. Se invrco la terra fosse piatta, la rotta più breve (ed oltretutto meno rischiosa) sarebbe passare quanto più a nord possibile, rimanendo a filo di capo horn e capo di buona speranza, tagliando il pacifico in centro.
    Ovviamente nessuno fa così, perché significa percorrere il triplo della strada...
    Siamo a livello di principi base, chiunque abbia una patente nautica oltre le 12 miglia sa perfettamente tracciare una rotta ortodromica e lossodromica, e questa differenza tra le due (differenza che all'aumentare delle distanze diventa sempre più accentuata proprio in virtù della forma geodetica del pianeta) esiste proprio in virtù della sfericità del pianeta.
    Siamo a livelli di nozioni base, roba dimostrata da secoli di navigazione oceanica, già mettere in dubbio queste ovvietà significa ridefinire il concetto di minus habens sullo Zingarelli....

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    1. Dimostraci come è impossibile vedere la base di un qualunque elemento massiccio (grattacielo, catena montuosa, et similia) quando siamo a distanza opportuna per una curvatura che permetta solamente di vedere la "cima" dell'elemento. Dimostralo.

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    2. Non è possibile vedere la base di un qualunque elemento massiccio che si trovi oltre la curvatura.
      Non esiste alcun documento che dimostri il contrario.
      Quindi non c'è nulla da dimostrare.
      Quando produrrai l'evidenza di un massiccio del quale si vede chiaramente la base pur essendo oltre la curvatura, ne riparliamo, ma pensò che questa conversazione finirà qui.

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    3. Il tuo esempio mi ha interessato e ho controllato su wikipedia, la rotta seguita per la Vendee Globe è quella che passa più a Nord tralasciando il pacifico, il tuo esempio dunque sembra andare contro la tua stessa versione dei fatti

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    4. Puoi spiegarti meglio, Anonimo?
      La rotta della Vendee Globe e' facilmente reperibile in tutte le salse e non differisce minimamente da quella presentata in questo blog.

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    5. Io ho preso il volo Sidney - Santiago del Chile. Quantas. Nel 2019. 13 ore scarse. Non ha deviato, non ha avuto problemi. Se volete vi posto il biglietto e i selfies nei due aeroporti sotto gli orologi. Potete linkarmi tutta la fofda piattista su youtube che volete, mi fa solo piacere perché così la segnalo come già fatto in passato. Credo che aver fatto cancellare 349 video per frode sia un bel risultato.

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  7. Ciao io nn sono nessuno....mi piace la storia e mi sono ricordato ke nel 900 a.c.i polinesiani Arrivarono sull isola di pasqua con le zattere........cosa possibile per molte ragioni solo su un globo...esistono solo teste piatte!!

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    1. Ahaahahahah credici. Sei un polinesiano presente al fatto? Ahahahah

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  8. Ciao io nn sono nessuno....mi piace la storia e mi sono ricordato ke nel 900 a.c.i polinesiani Arrivarono sull isola di pasqua con le zattere........cosa possibile per molte ragioni solo su un globo...esistono solo teste piatte!!

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  9. ...una mia considerazione personale, che va al di fuori del concetto di piatto o sferico... E se fosse che sia sufficiente alzarsi di quota, x abbreviare le distanze...? Ho sentito dire che l'ingegneria aereonautica stia pensando di rinforzare le strutture degli aereomobili per consentirgli di volare più alti. La motivazione ufficiale sarebbe quella di ridurre i consumi, grazie all'atmosfera più rarefatta... E se invece ci fosse dell'altro e bastasse alzarsi ulteriormente di quota x ottenere una sorta di effetto "flat earth"...?

    Meditate gente, meditate... ;-)

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  10. La terra è una sfera. Ma non vedete tutti i giorni che il sole tramonta ore prima a roma rispetto a new York? Questo perché è una sfera. Non tramonta dietro il limite perimetrale antartica per tutti alla stessa ora. Lo vediamo, o no!!!!?????

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  11. Avendo lavorato in aeroporto per circa dieci anni, posso aggiungere, che quando è possibile si preferisce (pur allungando la rotta) costeggiare o sorvolare la terra ferma, perchè in caso di necessità, avaria, o mal tempo sullo scalo di destinazione, è possibile atterrare in uno degli scali alternativi, che si trovano lungo la rotta e già stabiliti prima della partenza.

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  12. Non esiste nessuna rotta che sorvoli l'antartide , il volo sidney santiago comunque anche se diretto non sorvola l'antartide neppure lo sfiora ,perchè la rotta piu' breve non ci passa sopra , si dovrebbe fare Argentina Perth, ma non esiste un diretto . Nessuno ha mai sorvolato da un punto all'altro l'antartide oltrepassandolo.

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    1. Ciao marscgm.
      È proprio come dici tu. Non ci sono voli diretti che passano sull'Antartide. Nè esiste un valido motivo perché ci siano.

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    2. comunque è stato sorvolato e chi lo ha fatto l'ammiraglio Byrd, statunitense nel 1928 e più volte sino alla sua morte.
      cercate cosa dice, i FES lo usano come grimaldello

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  13. Sarebbe bello p
    Avere prove dell' attraversamento dell' antartide ,ma non ce ne sono

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  14. Beh...ne ho sentite di ogni in argomento! La gente ragiona per accettazione, non per confutazione..dirò la mia esponendo qualche curiosità! Da una spiaggia del Cilento (altitudine zero!) ad una distanza considerevole si vede con buona visibilità atmosferica, al tramonto e nelle prime ore dell'alba, l'isola di Capri e tutta la costiera amalfitana e buona parte del golfo di Napoli..ora se la curvatura terrestre, per non sfidare le leggi della fisica e dell'ottica, non cosentirebbe di vedere nettamente un isola intera ed il golfo di Napoli a oltre un centinaio di chilometri, come fa il sottoscritto e tutti gli altri turisti vedenti ad ammirare tale fenomeno? Essendo poi in un piano sferico la luce del sole al tramonto, perchè proietta una linea di luce continua sull'acqua..anzichè proiettarla nella sola parte centrale e solo all'apice d'incidenza di proiezione? Se avete una torcia ed una sfera abbastanza voluminosa potrete ripetere il fenomeno...oppure fatelo su un foglio piano, poi curvo! Una semplice finale curiosità..che non vuol essere prova di nulla...è..come può essere così perfettamente sovrapponibile in dimensioni viste dalla terra, il Sole e la Luna...distanza e dimensioni sono una fortuitissima coincidenza? Saluti!

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    1. Ciao UGO.

      1) Non mi risulta l'impossibilità di vedere l'isola di Capri e la costiera amalfitana da una spiaggia del Cilento. Tanto più che non ha alcun senso darmi la quota della spiaggia, dal momento che conta quella dell'occhio dell'osservatore (e ti assicuro che fa una grandissima differenza).
      Comunque, se fornissi informazioni più dettagliate potremmo ragionarci sopra meglio.

      2) Il fenomeno della luce continua del sole dipende dall'increspatura dell'acqua, non dalla forma della Terra. Se l'acqua fosse ferma e stagnante si comporterebbe perfettamente a specchio ed indipendentemente dalla curvatura terrestre.

      3) Fino ad ora non ci sono prove che spieghino, oltre all'ipotesi della coincidenza, la quasi perfetta sovrapposizione tra sole e luna. Oltretutto, sulla terra piatta sole e luna non si sovrappongono nemmeno. Se hai un'altra ipotesi plausibile, fuori dal campo della fantasia, ti invito a proporcelo.

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    2. Caro Ugo, ci sono cose che non mi tornano 1) Non ho mai capito come facciano gli aerei a viaggiare più veloci della rotazione terrestre che fa un giro in sole 24 ore..."anche l'atmosfera gira e noi ci siamo dentro", dicono, ma come fa l'aria a trascinarsi una cosa 2) non esistono a tutt'oggi documenti visivi di un sorvolamento di Antartide, ma la tua non è una di queste. Calcoli alla mano, a 200Km di distanza dovrebbe nascondersi sotto curvatura terrestre un'altezza di udite udite...mezzo metro. (Basta che trasponi la distanza in radianti col raggio terrestre a calcoli 1-coseno di quest'angolo) Quindi nulla di strano o di incompatibile con un'ipotesi di terra sferica col Cilento e Capri. Anzi, in malafede chi ha dato dati numerici su questo (il video italiano). Video molto ben fatti tecnicamente, gente che ha molti mezzi abbraccia tesi complottistiche a caso e le infarciscono di errori, per gettare discredito su qualunque versione che discordi da quella ufficiale tout court.

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    3. Marco perdonami, se vogliamo fare gli "scientifici" sappi che a 100 km la curvatura è 700 mt.....dove li hai presi i 2m? Questo è il link di earth curvature calculator. Premetto che non ho posizione in merito, ad oggi, ma se lui vede capri e il golfo di napoli e la distanza è quella, l'approccio scientifico è capire come sia possibile invece di calcolare curvature ad cazzum

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    4. ps a 200 km la curvatura è quasi 3000 mt (2982 circa) quindi vedresti solo la parte superiore del Monte Bianco...altro che il golfo...http://dizzib.github.io/earth/curve-calc/index.html?d0=200&h0=2&unit=metric :)

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  15. Ritornando al volo Santiago-Sidney....
    Qualcuno mi può spiegare se l'aereo oltre a correggere la rotta per seguire la curvatura, corregge la rotta anche per rincorrere Sidney, dato che la terra all'equatore gira a una velocità di 1600 km orari circa?....
    Voglio dire , dal momento della partenza all'arrivo, Sidney non dovrebbe essere da un altra parte?
    Scusate la mia ignorantita'!!:)

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    1. Ciao MD70

      Gli aerei non devono rincorrere niente.
      Tutto ciò che si trova sulla Terra (compresi gli aerei in volo) ruota assieme alla Terra esattamente come accade ad un passeggero di un treno. Non è che, se il treno viaggiasse a 100 km all'ora, il passeggero che si trova nel treno, dovrebbe rincorrerlo.

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    2. Forse sono io che non ne so niente di fisica, R0DAN, ma mi sembra controintuitivo che il vettore aria, anziché il treno, riesca a fare lo stesso. Cioè, suppongo che se salti sul treno atterri nello stesso punto, tu sei lanciato a 100 all'ora, il treno ha una forza applicata continuamente che gli permette di mantenere la velocità costante contro attrito in basso e resistenza dell'aria e chi salta non perde velocitâ perché non affronta tali attriti e resistenze in un'aria interna al treno pure a velocità costante. Se invece sono sopra il treno e salto credo di avere un po' più di problemi nell'atterraggio perché la mia velocità di 100Km/h diminuisce nel lasso di tempo in cui salto. Così pure se alzo un drone o un palloncino ad elio nel mio giardino, senza venti, dopo due ore non me lo ritrovo in Portogallo, per dire. Quindi l'aria ci trascinerebbe con sé in questa rotazione terrestre. Eppure mi sembra tanto strano, cioè, il drone resta verticale finché c'è aria, ma non appena esce dall'atmosfera, di colpo se ne parte verso ovest apparente, come fanno il sole e le stelle "fisse"? Il confine dell' atmosfera sarebbe la piattaforma del treno in accelerazione

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    3. ops, alla fine non *in accelerazione, volevo dire in corsa

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    4. Ciao Marco.
      Se sei a digiuno di fisica, cerchiamo di fare un richiamo indolore.

      Allora, andiamo con ordine.

      Le tue osservazioni sul treno sono sostanzialmente corrette, ma la questione è che tu non hai afferrato l'idea fondamentale della similitudine tra Terra e treno.

      L'atmosfera terrestre si muove assieme alla Terra, similmente all'aria che viaggia a 100 km orari all'interno del treno e questo è dovuto a miliardi di anni di rotazione del globo terrestre che ha sincronizzato il moto atmosferico con quello della superficie (trascurando i venti e gli eventi climatici locali, che sono causati da altri effetti).
      Il drone ed il palloncino non vengono trascinati via perchè l'atmosfera si muove assieme alla Terra.

      Quindi, noi che giriamo assieme alla Terra ed alla sua atmosfera, dalla nostra prospettiva vediamo tutto fermo, esattamente come percepiamo ferma l'aria all'interno del treno.

      Nella seconda parte, proponi il caso in cui, invece di stare nel treno, stai sopra il treno.
      Ma questo non ha un corrispettivo nel modello della Terra che ruota. Oltre l'atmosfera che ruota assieme alla Terra non c'è un "qualcos'altro" che possa causare attrito come l'aria che si trova fuori dal treno.

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    5. Buongiorno a tutti.
      Rod4N, affermare: "Tutto ciò che si trova sulla Terra (compresi gli aerei in volo) ruota assieme alla Terra esattamente come accade ad un passeggero di un treno.", non mi sembra corretto.
      In ogni punto del treno la velocità è la stessa e cioè quella del treno mentre sulla terra passiamo da velocità zero se ci troviamo ai poli a 1.700 km/h se ci troviamo lungo l'equatore.
      Non mi pare una differenza da poco.
      Come la mettiamo poi con la quantità di moto propria degli aerei al decollo? Questa è diversa a seconda della latitudine alla quale ci troviamo. Se partiamo dall' aereoporto di Honningsvag, Capo Nord 71° latitudine Nord o se partiamo dall'aereoporto di Quito 0° di latitudine, c'è una differenza abissale in questo senso e le implicazioni del ragionamento sono enormi.
      Se sbagliato vi pregherei di correggermi. Grazie.

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    6. Ciao Anonimo,
      Quand'è l'ultima volta che sei passato da un polo all'equatore a tempo zero?
      La variazione è piccolissima e graduale se ci si volesse muovere in aereo lungo un meridiano, e comunque le correnti d'aria locali che si incontrano sono più importanti.
      In ogni modo, contrariamente a quello che viene sostenuto dai terrapiattisti, i sistemi di navigazione degli aerei tengono conto della forza di coriolis, che si genera muovendosi a diverse latitudini.
      ti lascio il link di questo interessante capitolo di un manuale per i corsi della marina americana:
      https://www.courses.netc.navy.mil/courses/14009A/14009A_ch7.pdf

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    7. Forse non sono stato chiaro ROD4N, ci riprovo.
      Nella tua risposta a MD70 hai affermato "Tutto ciò che si trova sulla Terra (compresi gli aerei in volo) ruota assieme alla Terra esattamente come accade ad un passeggero di un treno". Secondo me paragonare la terra rotante intorno al proprio asse ad un treno in corsa non ha molto senso. Non può averne già solo per il fatto che il treno è dotato essenzialmente di un moto rettilineo e la Terra uno di rotazione.
      Il treno avrà una sua velocità e chi vi si trova sopra viaggerà a quella velocità qualunque essa sia. Chi si trova sulla Terra al Polo Nord è fermo e chi si trova all'Equatore viaggia a 1.700 km/h.
      I due mezzi, treno e Terra, a parer mio non possono avere riferimenti uno con l'altro.
      Non hai risposto alla mia domanda sulla diversa quantità di moto che hanno gli aerei al decollo in base alle latitudini degli aereoporti, in compenso mi hai dato da leggere un pdf in inglese di 80 pagine.
      Se l'hai giudicato interessante significa che l'hai letto e che lì vi hai trovato la risposta alla mia domanda, che se riesci a darmi tout court ne sarei lieto, diversamente mi tengo le sensazioni che provo dall'osservazione diretta delle cose che da sempre mi guida.

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    8. Ma, Anonimo, io ti ho risposto.
      Il problema è che tu vuoi continuare ad andare a "sensazioni" senza valutare le grandezze in gioco.
      Vedo di essere più chiaro ed un po' più dettagliato.
      Allora, tu parli di due aspetti diversi:

      - La Terra ruota, il treno no
      - La velocità tangenziale all'equatore è 1700 km/h, ai poli è 0 km/h. Dove finisce la quantità di moto?

      Partiamo con la prima.
      La velocità di rotazione della Terra è ridicolmente bassa. RIDICOLMENTE.
      Per fare un angolo giro, la Terra impiega 24 ore, ovvero il doppio del tempo che impiega una lancetta delle ore a fare un giro del quadrante.
      Se prendi una qualsiasi giostrina di paese, la sua velocità angolare è dell'ordine di grandezza tra un centinaio ed un migliaio di volte maggiore rispetto a quella della Terra.
      Per la Terra, parliamo di una velocità angolare di 7.27x 10^-5 radianti/secondo.
      Per questo motivo, possiamo assolutamente ragionare come se la Terra non ruotasse ed avesse semplicemente un moto rettilineo uniforme.

      Prendiamo, adesso, un aereo che decolla e che arriva ad una quota di crociera di 10-12 km.
      La differenza rispetto al terreno è assolutamente insignificante. Ci siamo spostati da 6371km (raggio medio)di distanza dal centro della Terra ad una di 6381km. La velocità differenziale tangenziale dovuta al raggio maggiore è insignificante.

      E veniamo al secondo punto.
      Per quale motivo un aereo che si trova all'equatore dovrebbe avere come riferimento i poli?
      Ti ho detto che la diversa quantità di moto viene compensata, dal momento che lo spostamento rispetto alle latitudini è molto graduale. Un aereo di linea impiega 1 ora a fare un migliaio di km.
      La distanza tra l'equatore ed uno dei poli è di circa 10000 km. Se un aereo si muovesse dall'equatore ad un polo, non avrebbe alcun tipo di problema nell'adeguare la sua quantità di moto.

      La questione non si risolve con le sensazioni. Occorre avere sensibilità verso le grandezze in gioco.

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    9. La questione non si risolve nemmeno con calcoli matematici, se si parte da un'ipotesi di partenza errata.

      La compensazione della quantità di moto degli aerei in volo, potrebbe forse avere un senso andando dall'Equatore al Polo Nord perchè dovrei ridurla, ma non viceversa in quanto dovrei quasi tripicarla e non vedo in che modo ciò sarebbe possibile.

      L'intuizione mi porta a fare questo tipo di ragionamento che se qualcuno mi dimostra essere errato sono qui a prenderne atto oltreche a ringraziare per l'attenzione riservatami.
      Con la speranza che ciò non richieda un atto di fede.

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    10. Scusa,Anonimo, ma tu sei quello ancorato ad una convinzione errata.
      Ti sei convinto che una cosa sia impossibile "a sentimento", come hai chiaramente espresso, e sei chiuso al fatto di rimetterla in discussione, sostenendo addirittura che una dimostrazione basata sui calcoli non risolve la questione se l'ipotesi di partenza è errata, dando quindi per scontato che una compensazione della quantità di moto lo sia a prescindere.
      Mi spiace. Su queste basi, non posso aiutarti.

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    11. Non puoi aiutarmi perchè secondo me non sai cosa rispondermi, questo è il punto.
      Per evitare fraintendimenti facciamo così, se sei d'accordo: rispondi semplicemente a queste mie due domande per favore, poi vedremo se sarà il caso di fare degli approfondimenti.
      1) La quantità di moto di un aereo che decolla al Polo Nord è o no molto inferiore a quella di un aereo analogo che decolla all' Equatore?
      2) Nel caso la tua risposta a questa prima domanda fosse no sarai così gentile da spiegarmene le ragioni. Nel caso invece fosse sì, in quale modo secondo te il pilota dell'aereo che decolla al Polo Nord dovrebbe essere in grado fare compensazioni della quantità di moto del suo aereo?

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    12. Guarda, tento per l'ultima volta di farti capire questo concetto veramente banale, dopo di che non posso che lasciarti alle tue elucubrazioni.
      L'aereo FUNZIONA perché c'è una atmosfera.
      L'aereo galleggia su questa atmosfera.
      Se l'atmosfera è in movimento, il moto dell'aereo ne viene influenzato.
      Quindi non puoi venirmi a parlare di quantità di moto come se l'aereo andasse per fatti suoi senza tener conto che si trova in un mezzo che ne influenza il moto.
      Se l'aereo incontra strati d'aria che vanno a velocità diverse, il suo moto cambierà.
      Detto questo, i piloti fanno regolarmente compensazioni lungo il tragitto dell'aereo.
      Si fanno i piani di volo a posta, in modo che i piloti possano controllare, dopo brevi tratti, se l'aereo sta seguendo la rotta prefissatao ppure sta deviando.
      Non penserai mica che gli aerei funzionino come i proiettili di fucile che, dopo essere stati esplosi, seguono necessariamente una traiettoria senza correzioni.
      Detto questo, ti lascio alle tue riflessioni, augurandoti di cogliere quanto ti ho appena scritto.

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    13. Anzichè rispondere alle mie domande fornisci spiegazioni fantasiose che non sei assolutamente in grado di dimostrare come quella che un aereo verrebbe trascinato dall'aria che lo circonda fino a triplicarne la quantità di moto. Non ci credo punto e basta. Grazie lo stesso e buona Domenica.

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    14. Ti sei inventato un'argomentazione risibile per non crederci.
      Non si capisce, in base a quali calcoli e valutazioni tu possa stabilire che un aereo che compie migliaia di km in svariate ore, non possa gradualmente armonizzarsi alle velocità locali dell'atmosfera. Ma, ad un certo punto, sono problemi tuoi.
      Non posso convincere qualcuno che non vuol essere convinto.

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    15. Quando tanti, tanti anni fa, sedevo sui banchi delle aule del Politecnico di Torino, il nostro prof. di Tecnologie Aeronautiche ci spiegava che il motivo per cui due aerei che fanno lo stesso percorso in direzioni opposte in tempi pressapoco uguali nonostante la rotazione terrestre sia una volta a favore ed una a sfavore, era dovuto alla conservazione della quantità di moto iniziale che i due aerei hanno nel momento del decollo, essendo questa una grandezza fisica vettoriale di tipo conservativo.
      Spiegazione allora considerata esaustiva, visto che i tempi del terrapiattismo massivo erano di là da venire.
      Alla luce di ciò si potrebbe pertanto affermare che l'aereo che parte ipoteticamente dal Polo Nord dovrebbe avere una quantità di moto iniziale uguale a zero e quando è in volo dovrebbe avere solo quella dovuta ai suoi propulsori.
      Ora da quello che dici tu mi pare di capire che mano a mano che l'aereo scende di latitudine andando verso l'Equatore acquisirebbe, magicamente mi vien da dire, la velocità che ha l'aria che lo circonda, che viene a sommarsi a quella che possiede di suo.
      Che è come dover accettare due cose:

      1) che l'aria viaggi nello spazio rigidamente solidale alla crosta terrestre, dotata cioè punto per punto delle velocità periferiche che le competono alle varie quote.
      2) che abbia un' energia tale da portarsi dietro un mezzo meccanico come un aereo.

      Non dimentichiamoci che gli aerei viaggiano al confine fra troposfera e stratosfera dove l'aria è piuttosto rarefatta e quindi a quelle quote c'è ben poco secondo me che possa conferire energia all'aereo oltre ai propri propulsori.
      Faccio già una fatica terrificante a pensare come l'aria possa viaggiare rigidamente collegata alla crosta terrestre, l'aria è un gas come fa ad essere rigidamente tutt'uno con un globo rotante di terra ed acqua?
      Figuriamoci poi a pensare che questa possa anche trascinarsi dietro dei mezzi meccanici come gli aereoplani.

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    16. Sei intrappolato nei tuoi ragionamenti che vanno in loop senza soluzione.
      Certo, l'aereo parte con una quantità di moto/velocità iniziale, ma usa i motori proprio per variarla e per salire di quota e non cadere fa uso della portanza, poggiando proprio sull'aria tra troposfera e stratosfera.
      Non so bene cosa tu intenda per "l'aria viaggia rigidamente collegata alla crosta terrestre".
      Una idea piuttosto aberrata.
      L'aria non ha alcuna relazione meccanica rigida con la Terra se non attraverso la medesima quantità di moto che evochi per l'aereo, ma non ha alcun problema a sviluppare flussi e correnti. Flussi e correnti che sono influenzate anche e proprio dalla rotazione terrestre attraverso la forza di Coriolis, generando uragani e tifoni.
      Ma il fatto che gli aerei subiscano pesantemente le correnti che si trovano tra troposfera e stratosfera è una cosa normalissima.
      https://www.meteogiornale.it/notizia/36230-1-aereo-di-linea-alla-velocita-del-suono-corrente-a-getto

      Esci dal loop in cui ti sei infilato.

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    17. Ho solo semplificato il mio ragionamento per farmi capire, non sono entrato in nessun loop. L'ho letto da qualche parte del blog che si ritiene che l'atmosfera giri insieme alla terra, non me lo sono mica inventato io.

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    18. Ma certo che gira insieme alla Terra, ma dove lo hai letto scritto su questo blog che gira in maniera rigida? Dimmelo, così lo correggo.
      Se hai frequentato l'università dovresti comprendere il significato di RIGIDEZZA e che si tratta di una proprietà che non può in nessuna maniera essere attribuita ad un gas.
      Ls terminologia che usi denota la confusione che hai sulla questione.

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    19. @R0D4N

      Credo di amarti :D

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    20. Ma questo cosa ci faceva al Politecnico di Torino? Raccoglieva l'immondizia?

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  16. Ciao ROD4N
    GRAZIE PER LA RISPOSTA...
    SI DIREBBE ALLA EINSTEIN...
    QUINDI QUANDO APRO LA FINESTRA DI CASA MIA DOVREI SENTIRE I 1600 KM ORARI DELLA ROTAZIONE DELLA TERRA SUL MIO VISO...
    E COME MAI IL GIROSCOPIO CHE FUNZIONA IN MODO AUTONOMO...RIMANE A LIVELLO PUR SAPENDO CHE L'AEREO CORREGGE LA ROTTA AUTOMATICAMENTE?...

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    1. Ma no, MD70.
      Perché se apri la finestra dovresti sperimentare l'aria a 1500km/h?
      L'atmosfera si muove assieme alla Terra. Ed assieme a te.

      Il giroscopio di un aereo (in realtà più di uno) vengono corretti da un sistema cosiddetto inerziale, che compensa tutti gli errori di volo.

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    2. SE IL GIROSCOPIO È MECCANICO E QUINDI FUNZIONA IN MODO AUTONOMO....
      COME FA AD ESSERE CORRETTO DA QUESTO SISTEMA INERZIALE CHE PROBABILMENTE È ELETTRONICO?
      GRAZIE PER LA RISPOSTA

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    3. I giroscopi montati sugli aerei non sono esclusivamente meccanici e non funzionano in maniera autonoma.

      Oltretutto, in aereonautica, i giroscopi sono stati rimpiazzati dai MEMS (micro ElectroMechanical System)
      http://www.experimentalaircraft.info/articles/mems-gyroscopic-principles.php
      https://youtu.be/eqZgxR6eRjo

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    4. Conosci il concetto di sistema inerziale in equilibrio o in treno ti metti nell' ultimo vagone perché nei primi non c' è aria?
      Studia e non fidarti di una società che ha sede in una città che non esiste ;)

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  17. SOUND GOOD...
    SEMBRA CHE SEI UNA PERSONA ISTRUITA..
    GRAZIE..
    ANCHE SE NON MI HAI RISPOSTO ALLA PRIMA DOMANDA...CHE ERA SOTTINTESA..GRAZIE COMUNQUE...R0D4N

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  18. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  19. Non capisco.. La luna mostra sempre la stessa faccia quando si incrocia con il sole ,e qui sorgono forti dubbi ... Ma poi .....la volta stellata da secoli e secoli sempre la stessa, se la terra fosse sferica e girasse intorno al sole dovremmo tutte le volte vedere infiniti cieli stellati diversi.... Perché non accade?.... Quante ne hanno raccontate di cavolate e di illusioni e di credenze! Capisco ora il senso del famoso disegno di Leonardo da Vinci.

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    1. Ciao The love.
      Si, uno dei principali problemi è che non sei a conoscenza di alcuni fenomeni, come la parallasse, il che ti induce a pensare che ci hanno raccontato delle frottole.
      Ti assicuro che non è come pensi.

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    2. Direi che di fenomeni non ne conosce parecchi, tipo la sincronizzazione spin-orbita, la precessione degli equinozi, la rotazione galattica, le distanze in ballo quando si parla di "volta stellata" che, per inciso, non è "sempre la stessa da secoli e secoli" ... :(

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  20. Spiegami perchè nessun pilota effettua correzioni verso il basso mentre vola in linea retta, dovute alla sfericità della Terra. Spiegamelo.

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    1. Perché siamo nel XXI secolo ed i sistemi di navigazione degli aerei sono stati dotati computer appositi per la correzione automatica di questo ed altri errori tipici dovuti al volo attorno ad un globo. In passato, quando i giroscopi erano meccanici, venivano dotati di pendolo di Schuler per correggere questo problema. Se fai una ricerca su internet troverai diversi brevetti datati che prevedono il
      Pendolo di Schuler. In ogni modo, puoi chiedere a qualsiasi ingegnere aeronautico che ti darà sicuramente risposte più esaurienti di me sugli attuali sistemi. Evita di chiedere ai piloti, che non necessariamente conoscono nel dettaglio gli aspetti tecnologici degli aerei che pilotano.

      Detto questo, viene a me una domanda da farti: su una terra piatta, come fanno i piloti a navigare in direzione est-ovest seguendo la bussola? Non mi risulta che i piloti siano costantemente in virata.

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    2. Gli aerei volano grazie a due forze: la velocità e la portanza. La velocità genera portanza che è in relazione con la densità dell'aria che dipende sopratutto dall'altitudine. Quindi raggiunta una certa velocità viene generata una certa portanza che mantiene la quota di volo. Non è necessario correggere la rotta per seguire la curvatura terrestre. :-)

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  21. Gengis ha detto...
    Beh, a parte che i piloti non navigano ma al limite volano e poi.. per quale ragione dovrebbero viaggiare da est a ovest e viceversa se le rotte sono "ortodromiche" tanto sul globo quanto sulla terra piatta?
    Perdonami se mi intrometto e rispondo ad una domanda con un'altra domanda ;)
    Ma dalle mie parti si dice merd-in --> merd-out :)

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    1. gli aerei hanno un sistema di navigazione inerziale, quindi dire che navigano non è concettualmente sbagliato.
      Quindi la domanda seguente mia è: come si fanno a tracciare rotte ortodromiche su una terra piatta, dal momento che le bussole sono inutili ed il sistema gps non esiste (sempre secondo i terrapiattisti)?

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    2. Certo, ma allora possiamo dire anche che le navi e i sottomarini volano visto che sia l'aria che l'acqua sono fluidi.. va beh, lasciamo perdere.
      Ad ogni modo non è il mio campo di lavoro e per tanto posso soltanto fare supposizioni.
      Se per "tracciare rotte" intendi disegnarle credo non vi siano problemi, in quanto entrambi i modelli utilizzano la carta azimutale o almeno così mi pare di aver capito.
      Se intendi invece intercettare i singoli voli e rappresentarli graficamente allora si potrebbe speculare parecchio su quali metodi alternativi ai satelliti si potrebbero utilizzare, ma sarebbero tutte congetture e nulla di più. Per esempio conoscendo l'ora esatta di partenza e la durata del viaggio posso rappresentare l'oggetto grafico che si muove a ritmo costante da un punto ad un altro senza alcuna difficoltà e poi chi non ha in mente come vengono "tracciati" i velivoli (militari e civili) in tutta la cinematografia: RADAR.
      Non so francamente che scopo ha questa conversazione, comunque francamente per me è totalmente indifferente che la terra sia piatta o sferica e francamente non ho idea del perché si debba difendere a spada tratta l'una o l'altra ipotesi, tuttavia trovo invece molto utile cercare personalmente di dare una risposta al quesito cercando per quanto sia possibile di escludere l'insegnamento ortodosso e trarre alla fine le proprie conclusioni.

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    3. No, io mi riferisco specificatamente a come dovrebbe fare un pilota per seguire una rotta tracciata, se non può appoggiarsi nè alla bussola nè al fosse, essendo i satelliti inesistenti per i terrapiattisti. Cosa dovrebbe fare un pilota, navigare a vista? Guardare le stelle?
      Qui non stiamo difendendo a spada tratta L'insegnamento ortodosso, ma cerchiamo di ragionare e far ragionare le persone sui vari aspetti che ci permettono di comprendere il nostro pianeta. Le rotte aeree sono una di queste: Ci sono voli diretti impossibili sulla terra piatta. Un' altra è l'eclisse che ci sarà domani e che solo con il modello si poteva predire con assoluta precisione.

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    4. Ne al GPS*. Mannaggia ai correttori automatici. (Tutta colpa della NASA). :D

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    5. Credo che tu abbia ragione sul fatto che esistono voli diretti impossibili sul modello terra piatta, l'ho verificato anch'io e la trovo un'ottima prova a favore del globo, insieme alle eclissi, in special modo quella lunare, e la possibilità di predire con esattezza i passaggi dei satelliti, per quanto si possano trovare spiegazioni bizzarre anche per queste ultime che mantengono viva in me la curiosità di provare a dare una risposta personale e definitiva.
      In realtà a me piacerebbe condurre alcuni esperimenti che credo possano levarmi ogni dubbio, ma devo trovare il tempo di organizzarli.
      Magari più avanti mi farò vivo per mostrare gli esiti e le analisi dei dati che avrò raccolto.

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    6. Sarò ben lieto di pubblicarli sul blog se saranno validi.

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    7. No, caro Unknown, i satelliti non hanno nulla a che fare con il sistema loran.
      La cosa è maggiormente evidente quando parliamo di satelliti geostazionari per le telecomunicazioni, i cui segnali possono essere captati solo da parabole da terra orientate con estrema precisione verso la coordinata alla quale si trova il satellite.

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  22. Salve. Volevo sapere se è posibile pubblicare nel mio blog questo vostro articolo

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  23. Sono depresso per la malafede messa in campo dai sostenitori di quella teoria strampalata: Mi sono imbattuto in un sito web di uno di questi imbonitori che rispondeva in modo pacato e argomentato a ogni considerazione contraria, finché un tale non gli ha citato la Qantas Airlines. allora il tipo gli ha detto che non esiste e il sito web di quella compagnia è soltanto una bufala... Sono sotto shock, non riesco a credere si possa arrivare a un livello così alto di sfacciataggine e malafede. Per sostenere che siamo tutti manipolati, poi? Ok fare ascolti sull'imbecillità altrui, ma quando si supera il limite della decenza è davvero scandaloso

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    1. Ciao Anonimo.
      Purtroppo, questa disonesta' e' vecchia come l'uomo ed e' quella che ha sempre permesso di tirar su' culti e sette.
      Non ti deprimere. Questa gente e' solo una microscopica percentuale della popolazione.

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  24. Mi intrometto solo 1 secondo non cerco risposte da nessuno!!! Volevo solo dire ke l'unico ke ha azzeccato il problema è quello ke se lo è posto senza risposta. Ossia cosa cambia se la terra è piatta tonda triangolare ecc. In realtà è uno dei punti fondamentali della vita. Perché si difende a spada tratta l'uno o l'altro? Perché non si ragiona mai ognuno ha le sue idee e nessuno le cambia ma cerca di farle cambiare all'altro. Già questo dovrebbe far riflettere. Il discorso detto in 2 parole è questo: la terra è il centro dell'universo OK? Perché? Perché Dio l'ha creata così con il massimo amore ecc ecc. No!!! La terra è solo un puntino in un infinito universo ed è nata dal big bang. La sentite dentro la differenza? Beh io si!!! Io sono credente SO ke Dio esiste x questo nn mi frega della terra... Ma il giochino ke stanno facendo è questo lo capite? Ossia mettere Dio in un angolo e dire Noi siamo Dio la scienza spiega tutto e Dio non esiste. Ovviamente se non esiste Dio non esiste neanche Satana e tutto quello ke sta x succedere porterà giù nel profondo milioni di anime. Cioè bisogna capire ke ci stanno mentendo x un loro preciso scopo. Il falso Profeta tra poco prenderà il suo posto e tutti quelli ke non credono in Dio, aiutati da questa meravigliosa società, saranno presi in trappola... Ecco perché è importante sapere ke la terra è stata creata da Dio come l'uomo e lasciare pure alla scienza le sue conquiste MA NON SOSTITUIRLA MAI A DIO!!! Lo dico perché lo stanno facendo INCONSCIAMENTE a tutti noi.. Tutto qua tolgo il disturbo. Sia lodato Gesù Cristo

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    1. Caro anonimo, tu sei molto confuso.
      La forma della Terra, il fatto che appartenga ad un sistema rotante attorno ad una stella, il fatto che l'universo sia sconfinato, oltre ogni possibilità per noi di vederne i possibili confini, sono questioni innegabili.
      Non si può avere la propria opinione al riguardo.
      Il fatto che si voglia infilarci per forza un dio non ha NESSUNA RILEVANZA.
      Credere che esista un dio o meno che ha creato tutto non sposta di una virgola la questione.
      La scienza non si occupa di credenze varie. La scienza si occupa di studiare la realtà oggettiva.
      Dio è semplicemente qualcosa di non dimostrabile e, in quanto tale, è naturalmente messo da parte dalla scienza.

      Non è questione di essere falsi. Falso è chi vuole mischiare le acque, cercando di dimostrare l'esistenza di dio attraverso gli strumenti propri della scienza.
      La terra piatta è la perfetta dimostrazione di bigottismo fuori scala, intollerabile nel XXI secolo.

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  25. Non credo affatto che la terra sia piatta, per carità, però è anche vero che molte delle informazioni che ci hanno sempre propinato non siano del tutto esatte. Mi riferisco alla Nasa e a tutto ciò che riguarda il "presunto" allunaggio, i cui interrogativi eclatanti non hanno mai trovato spiegazioni attendibili, o alle industrie farmaceutiche che speculano su determinate malattie pur avendo le cure necessarie (fidatevi è il mio settore), o alle presunte guerre per liberare nazioni sovrane da dittatori con l'insignificante dettaglio che tali nazioni siano ricche di petrolio o altre preziose risorse. Con questo voglio solo dire che è normale che sorgano fazioni di complottisti e/o miscredenti in una società che spesso tende ad ingannare le masse. Meglio un popolo confuso, disorientato ed ignorante che consapevole. Purtroppo credo che i "terrapiattisti" stiano un po' esagerando, ma va bene così.....vuoi mai che abbiano ragione!

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  26. Ho appena visto uno dei tanti video del signor Dino Tinelli sul famoso volo Sydney-Santiago...pensando di documentarsi bene fa vedere che da una ricerca in internet c'e'un solo volo diretto(gia' basterebbe ma fa niente)mentre per il resto ci sono voli con uno scalo che durano 20-30 ore...sapete dove e' quello scalo(che il signor Tinelli si guarda bene dal far vedere..)?Ad Auckland,in nuova Zelanda...durata volo Sydney-Auckland 1 ora e 45,durata scalo 6 ore e volo diretto Auckland-Santiago 11 ore..

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  27. A proposito di voli sopra il polo sud ho mandato una mail di richiesta alla qantas per un volo charter da Perth a Usuhaia e ritorno. Aspetto la risposta.

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    1. Ciao gnakkiti
      Esttamente cosa hai chiesto e cosa ti aspetti che ti possano rispondere?

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  28. Caro R0D4N, se questo è il tuo vero nome di battesimo :-), ti faccio i miei migliori complimenti per questo blog. L'ho scoperto perchè proprio il volo Sydney-Santiago (e ancora di piu' le crociere Santiago-Sidney) riveste per me il maggior interesse, in quanto prova pratica della sfericità della Terra. Da buon ingegnere sono deliziato dagli esperimenti e dai ragionamenti scientifici degli antichi greci, ma mi vedo costretto a priivilegiare le evidenze pratiche. Soprattutto quando hai a che fare con persone che rigettano tutto: scienza complicata (per loro), scienziati cattivi solo Tesla era un genio, compagnie aeree colluse, Nasa cattiva, la gravità non esiste, la forza di Coriolis non esiste, che ce frega de Foucault, addirittura l'Auistralia non esiste fatta cosi' ecc.. Non puoi parlare con loro di costellazioni o di spazio, ti tireranno sempre fuori nuovi scarabocchi per confutare. L'unica strada è mostrare l'evidenza quotidiana di tutte le rotte aeree e navali, passeggeri e soprattutto mercantili, nell'emisfero australe. Lasciamo poi stare che oltre a cagare su 3000 anni di scienza e misurazioni acquisite, cagano anche su 500 anni di navigazione transoceanica e su 100 anni di aviazione. Che ingenui! Ogni pilota transcontinentale e ogni vecchio lupo di mare rabbrividisce qando li sente sproloquiare.

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    1. Ciao Fiorenzo.

      Ti ringrazio!

      Ovviamente, R0D4N non è il mio nome di battesimo.
      Eh sì, la rotta Santiago Sydney è una di quelle prove che non può essere confutata dai terrapiattisti, a meno di far muovere aerei di linea a velocità supersoniche, spinte da venti devastanti.

      I terrapiattisti cagano veramente su tutto ciò che possa contraddire la loro idea aberrante, senza dimostrare alcun tipo di cultura scientifica, nè di spirito critico ed apertura mentale, nonostante loro asseriscano di esserne i porta bandiera.

      Ma la cosa più assurda è che usano Tesla come figura di riferimento, quando Tesla era un eliocentrista convinto. Documentato, dichiarato, scritto, rappresentato graficamente, dallo stesso Tesla nei suoi lavori, articoli e patenti. Il poverto Tesla si starà rivoltando freneticamente nella tomba a sentirsi accostare a questa idea patetica.

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  29. Ciao a tutti, navigo come comandante di di petroliere da circa 5 anni, ho iniziato la cariera circa 25 anni...qualcuno ha mai sentito parlare di mercatore? Latitudini crescenti? Zone itcz?sistemi iperbolici di navigazione? Dei terrapiattisti non giudico la malafede ma il contrario, bensì l acuto senso e voglia critica che viene manipolata da chi vuol nascondere e confondere i veri complotti creandone altri erodendo così proprio quel senso di protesta( perdonate il gergo) critica lecito e sacrosanto che fin da bambini abbiamo.Peccato notare quante persone ancora nel bene o nel male potrebbero unire una criticità verso il reale dominio mentale appiatendoci .Per vostra conoscenza i vertici ortodromici non vengo o raggiunti dalle navi per motivi strettamente meteo e udite udite la rappresentazione perfetta di ortodromia e un piano nautico di dimensioni minuscole come quello di un porto...quando andate in bagno o fate due passi non andrete mai e poi mai per lossodromia ma inconsciamente seguire sempre un ortodromia che poi non È altro che una spezzata lossodromica in gergo.Un altra carta per rappresentare le rotte ortodromiche come rette non è più un piano nautico ma una carta gnomonica o prospettica di Lambert.questo commento vi arriva grazie ad un sistema satellitare da circa 2300 miglia dalla costa più vicina in navigazione per gli states .Buon vento a tutti

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    1. Salve comandante. Volevo prendere la patente nautica, mi sono iscritto ad una scuola a Roma, ho pagato la quota di 250 euro e mi hanno dato un libro, delle squadrette, ed una carta natica didattica. Leggendo e spiegando dal libro, cercai spiegazione ad una frase che, parlando di coordinate, menzionava che vi fossero INFINITI PUNTI. Quando mi permisi di dire che i "punti" non potevano essere "infiniti" ma FINITI, l'istruttore mi derise, dicendo che ero polemico. Mi è bastata questa cosa a scoraggiarmi e ad abbandonare il corso, perdendo anche dei soldi. Ora sono "comandante" di una barca a vela di 32 piedi, con un motore di 40 cv, caratteristiche che la rendono un natante da poter condurre entro le sei miglia dalla costa senza patente nautica. Non mi interessa se la terra è piatta, sferica o oblata, mi reputo però un "ACQUA-PIANISTA" in quanto continuo a vedere sempre l'acqua allo stesso livello, quindi più che spiegare la sfericità della terra si dovrebbe "argomentare" sulla 2piattezza"dell'acqua, sempre allo stesso livello. Buon vento anche a te e Buona Vita.

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  30. Bene l'articolo (ritengo che i terrapiattisti siano bravissimi a costruire castelli di carte) però "conoscienze" fa davvero brutto.

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  31. Che cazzata di esempio è il treno Ancona Firenze che passa da Bologna,, c è ok ma c è anche uno che va diretto a Firenze da Ancona, mah

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    1. Caro Unknown, non eistono rotte aeree anomale.
      Se si osservano su un globo terrestre, hanno tutte perfettamente senso.

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  32. scusate.. am questo articolo è proprio una bala enorme.. la mappa della terra piatta ha altre misure della mappa del globo.. è tu provi il globo con la terra piatta??? ma fammi il piacere :D

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    1. Interessante, Anonimo.
      Fornisci la mappa corretta della Terra piatta con le misure corrette e rifacciamo l'articolo.
      Ci stai?

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  33. Buonasera a tutti mi sto appassionando da poco all'argomento e avrei una domanda:

    Se si giocasse una partita di calcio lungo il perimetro della Terra (ovviamente piatta) e la palla dovesse terminare fuori, il pallone dove andrebbe a finire? Rientrerebbe dal perimetro opposto stile Pac - Man?
    Grazie per l' eventuale risposta.

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    1. Ciao Anonimo.
      Dovresti porre la domanda ai terrapiattisti.
      In ogni modo, te lo risparmio, perché la risposta avrà sicuramente questo tenore:
      Non lo sappiamo, perché non sappiamo cosa c'è oltre la cintura di ghiacci.

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  34. Per tutto il forum, chiariamo che a 200 km la curvatura terrestre da 2 mt di osservazione (diciamo una spiaggia) è 2982 mt. visto che leggevo cazzate inenarrabili

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  35. Scusate la ignoranza ma se un aereo va contro rotazione, supponendo che la rotazione assieme alla atmosfera sia di 1600 km/h come mai un aereo che va a 800 Km/h arriva comunque a destinazione ?
    Se la Terra gira a 1600 km/h e l'aereo volando contro la rotazione va a 800 km/h in teoria ogni ora andrebbe indietro di 800 Km e non avanti di 800 Km.
    Poi sinceramente ho visto anche io coste a 20 Km in giornate limpide con un telescopio che dovrebbero essere nascoste dalla curvatura di decine di metri stando ai calcoli che trovi on line.
    Poi le rotte aeree sono un altro discorso ma basiamoci intanto sull'esempio dell'aereo che vola contro la rotazione. Desidero una risposta intelligente più che tecnica perché sappiamo bene come l'ELITE manipola anche la scienza.........

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