SOTTOTITOLO: Dire "mi fido della foto" è una sciocchezza inaudita.
Questo era un articolo che non prevedevo di scrivere.
Non era nei piani.
Capire che i razzi lanciati per mettere satelliti in orbita non sono finti e non ricadono nell'oceano, mi sembrava abbastanza elementare.
Tutti possono capire che, se un oggetto in quota si allontana, questo sembrerà scendere per prospettiva.
Oltretutto, questo è un cavallo di battaglia del terrapiattismo (ahimé, applicato maldestramente dove non va applicato). Possibile che, per i razzi, la famigerata "legge della prospettiva" non valga?
Non mi sembrava, sinceramente, un argomento degno di un articolo.
Ma la situazione è cambiata, quando l'argomento della discussione è diventato questa foto:
Aura Launch Credit & Copyright: Rick Baldridge |
Ed è cambiata perché, la questione non era più se il razzo stesse salendo o ricadendo, ma l'approccio con il quale si stava valutando la questione.
Chi sosteneva che il razzo stesse ricadendo, lo faceva in virtù di una presunta evidenza comunicata dalla foto. La foto raccontava la sua verità senza alcuna necessità, da parte di chi la osservava, di fare ulteriori approfondimenti.
Ecco, sulla scorta di questa posizione, la ricerca terrapiattista termina ancor prima di cominciare, a dispetto di tutti gli autoincensamenti sull'essere ricercatori, aperti di mente. E la "verità" comunicata dalla foto viene esibita come dato acquisito da smentire. Se non viene smentito, allora vuol dire che è vero.
Ma può essere accettabile questo atteggiamento?
L'articolo di oggi si occuperà direttamente della verità nascosta dietro questa foto ma, indirettamente, sarà un EMBLEMA DELLA FALLACITA' DEL PENSIERO TERRAPIATTISTA e sul fatto che la RICERCA del terrapiattismo non ha mosso nemmeno un passo verso la ricerca della verità.
Prima di cominciare, però, devo porgere i miei più sentiti ringraziamenti a Shedir, che ha collaborato attivamente nella ricerca delle informazioni relative a questa foto, e Rick Baldridge, l'autore dello scatto, che ci ha fornito delle informazioni preziosissime ed insperate.
Bene, fatto il doveroso cappello introduttivo, possiamo partire.
Allora, guardiamo attentamente la foto:
Senza alcuna informazione suppletiva, cosa sappiamo effettivamente?
Dove sta andando il razzo? Si allontana? Si avvicina? Oppure sta semplicemente passando davanti all'osservatore? Sta scendendo? Sta salendo?
Sembrerebbe che il razzo stia passando davanti alla fotocamera. Basta confrontarlo con le immagini dei lanci in copertina. Ma è evidente! Quindi niente allontanamento e niente prospettiva.
Risolto! Il razzo sta cadendo nell'oceano.
L'analisi è completa.
Ora dobbiamo correre subito a gridare questa verità al mondo e far sapere a quante più persone possibili che quelli della NASA sono dei truffatori che ci ingannano raccontandoci di mettere satelliti in orbita mentre, invece, li fanno ricadere inesorabilmente nell'oceano.
Mettiamo un segno dove si è fermata la ricerca terrapiattista ed a quali conclusioni è pervenuta.
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Bene, da questo punto in poi, iniziamo la ricerca, quella vera, provando a reperire tutte le informazioni utili per capire, compiutamente, cosa accade in questa foto.
Alcune domande che ci possiamo fare ed alle quali dovremmo dare delle risposte:
- Di che lancio si tratta
- Dove è avvenuto
- Quando è avvenuto
- Qual era lo scopo del lancio
- in che direzione andava il razzo
- Quale traiettoria stava seguendo
- Chi ha realizzato lo scatto
- Dove si trovava rispetto al lancio
- Quale attrezzatura ha utilizzato e quali tecniche fotografiche
Proviamo a vedere se, rintracciando queste informazioni, perveniamo alla stessa conclusione terrapiattista.
Mettiamo alla prova la presunta "verità" della foto.
Bene, trascorrendo circa 5 minuti su di un motore di ricerca, si arriva con una certa facilità a questo sito:
https://apod.nasa.gov/apod/ap040722.html |
Evidenzio i dettagli importanti della spiegazione:
"Explanation: In this alluring time exposure, star trails arc across the night sky above Monterey Bay and the lights of Santa Cruz, California, USA. But since the exposure began around 3:01am PDT on July 15 it also records the long trail of a Delta II rocket lofting NASA's Aura spacecraft into Earth orbit. Watching from a vantage point about 200 miles north of the Vandenberg Air Force Base launch site, photographer Rick Baldridge reports that the trail represents the first five minutes of the rocket's powered flight with the ignition of additional solid fuel strap-on motors visible after liftoff, near the beginning of the track. The rocket trail ends at first stage shutdown. Seen under the rocket's path, the two brightest star trails mark the alpha and beta stars of the high-flying constellation Grus. The Aura spacecraft's goal is a comprehensive study of planet Earth's nurturing atmosphere"
Riporto in italiano queste informazioni:
Riporto in italiano queste informazioni:
- lo scatto immortala un lancio di un razzo Delta II avvenuto il 15 luglio del 2004 dalla base aeronatutica militare americana di Vandemberg, in California
- il lancio, avvenuto alle 3:01, ora locale, aveva lo scopo di mettere in orbita un satellite che si chiama AURA
- l'autore dello scatto è il fotografo professionista Rick Baldridge
- Baldridge si trovava a circa 200 miglia a nodr dal sito di lancio, nei pressi di SantaCruz, da una posizione vantaggiosa (quindi da una altura) sulla Montgomery Bay.
- Lo scatto è una lunga esposizione di 5 minuti che immortala il lancio del razzo fino al rilascio del primo stadio.
- sotto la scia del razzo, sono visibili le tracce di due stelle note: α e β della costellazione della Gru. (sì, anche questa informazione è importante).
Bene, alla luce di queste informazioni, vediamo dove si trova questa base. Facciamo una ricerca su Google Maps:
La base di Vandemberg si strova a ad Ovest Nord-Ovest di Los Angeles.
Però è abbastanza estesa. Come facciamo a capire da dove è partito il lancio?
Proviamo a fare una ricerca sui questo evento specifico. Un lancio di un DELTA II per mettere in orbita un satellite AURA dalla base di VANDEMBERG il 15 LUGLIO del 2004:
https://www.nasa.gov/mission_pages/aura/launch/index.html |
Siamo fortunati. Abbiamo trovato un sito che ci indica che il lancio è avvenuto dal COMPLESSO 2, quasi sulla costa.
Adesso proviamo a capire dove poteva trovarsi Baldridge.
La descrizione dice che Baldridge si trovava in una località 200 miglia a nord della base e stava guardando a Sud Sud-Est, poiché puntava la la zona di lancio, con la città di Santa Cruz davanti:
L'orientamento a sud sud-est ce lo conferma la foto stessa grazie allo star trail.
Se proviamo a tracciare l'andamento della circonferenza dello startrail, noteremo che la posizione, dove le tracce dovrebbero essee orizzontali, si trova sulla destra e fuori dall'immagine.
Le stelle ci danno un'altra informazione piuttosto utile su questo scatto. Di fatti, da queste è possibile ricavare il campo visivo utilizzato.
Ricordate le stelle α e β?
Bene, la distanza angolare da terra tra queste due stelle è nota ed è pari a 5.877°.
(suggerimento ed informazione fornita dallo stesso Baldridge per rintracciare il campo visivo).
Quindi, abbiamo un campo visivo di circa 30 gradi. Un TELEOBIETTIVO.
Bene, abbiamo collocato la base di lancio ed il punto di scatto ma, a parte QUESTO, non sappiamo praticamente nulla né della direzione in cui sta andando il missile, né della sua traiettoria.
Possiamo fare una cosa per avere una idea della direzione:
Conoscere l'orbita del satellite AURA.
Grazie alle ricerche fatte da Shedir, abbiamo appurato che il satellite AURA ha un'orbita MOLTO PARTICOLARE. (Devo ammettere che, prima di conoscerla, la mia ricerca stava andando da un'altra parte. INFORMAZIONI PARZIALI).
Il satellite AURA è stato lanciato in Orbita Sincronica con il Sole. (SSO), come si evince dalla pagina di wikipedia.
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Thor_and_Delta_launches_(2000%E2%80%9309)#2004 |
Ciò significa che il satellite INSEGUE IL SOLE, muovendosi secondo una direzione nord-sud dal lato ovest e transitando quasi sui poli, come si evince dalla sintesi di HEAVENS-ABOVE:
https://www.heavens-above.com/orbit.aspx?satid=28376&lat=0&lng=0&loc=Unspecified&alt=0&tz=UCT |
Dal sito SPACEARCHIVE, invece, sappiamo per certo che, al momento del lancio, il missile è andato decisamente in direzione SUD.
http://www.spacearchive.info/news-2004-05-26-brw.htm |
Va bene, abbiamo trovato una traiettoria. Ma questo non ci dice ancora nulla sul fatto che il razzo sta ricadendo in mare o meno, anche se possiamo iniziare a capire che non è assolutamente vero che il razzo sta semplicemente passando davanti alla fotocamera.
Il razzo si sta ALLONTANANDO dal punto di vista e, in questo caso, la prospettiva c'entra eccome.
Ma non ci fermiamo qui. Approfondiamo ulteriormente la ricerca.
Manca la cosa più importante. Il pezzo forte di tutta la questione: la TRAIETTORIA DEL RAZZO.
In un primo momento, la mia idea era quella di ricavare questa traiettoria dal video del lancio, in cui lo speaker fornisce almeno 3 punti riguardanti la quota e la distanza del missile dalla piattaforma di lancio.
Ma è giunto, inaspettatamente, un contributo importantissimo: quello di Rick Baldridge (contattato via email da Shedir), il quale non solo ci ha gentilmente indicato le esatte coordinate e la quota dalla quale ha scattato la foto (37.2229° N, 122.0858° W, Altitude 2,800ft.), ma ci ha fornito le ESATTE COORDINATE DELLA TRAIETTORIA del missile:
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DELTA-II AURA TRAJECTORY
TIME
SEC
AFTER
LIFTOFF LAT LONG ALT (km)
0.0 34.7556 -120.6214 0.04
5.0 34.7553 -120.6214 0.30
33.1 34.7446 -120.6252 4.08
48.0 34.7217 -120.6332 9.70
65.5 34.6469 -120.6588 18.60
91.0 34.5068 -120.7072 30.50
100.0 34.4118 -120.7385 36.00
106.0 34.3424 -120.7599 39.50
113.0 34.2680 -120.7818 43.00
118.0 34.1949 -120.8018 46.35
125.0 34.0750 -120.8322 51.07
131.0 33.9780 -120.8542 54.80
150.0 33.5697 -120.9395 67.00
168.0 33.1391 -121.0301 77.50
185.0 32.6662 -121.1291 86.50
205.2 32.0286 -121.2594 98.6
219.4 31.4080 -121.3847 107.5
236.0 30.5214 -121.5608 120.00
260.8 28.8361 -121.8869 144.30 Burnout – end of trail on the photograph.
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Con queste informazioni possiamo simulare con ottima precisione lo scatto su Google Earth.
Di seguito, vi posto gli script in formato kml da lanciare per vedere il risultato della simulazione.
Ovviamente, dovete avere Google Earth installato.
Prima di fare qualsiasi cosa, cambiate una piccola impostazione su GE:
Andate su Opzioni > Navigazione e scegliete la voce "Non inclinare automaticamente durante lo zoom"
Questo previene scelte automatiche da parte di GE quando la telecamera è molto vicina al terreno.
Bene, adesso passiamo agli script (purtroppo sono due, perché non sono riuscito a rispovere dei conflitti tra le istruzioni che generano la traccia del razzo e quelli che posizionano il punto di vista con lo zoom corretto. Se qualcuno sa come risolvere la cosa, mi farebbe un grande piacere se la postasse nei commenti):
Il primo script serve per generare la traccia del razzo. Lo chiameremo rocket.kml (potete usare qualsiasi editor di testo, basta che, successivamente, cambiate l'estensione da txt in kml)
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<kml xmlns="http://www.opengis.net/kml/2.2">
<Document>
<name>Traiettoria Lancio AURA.kml</name>
<Placemark>
<LineString>
<tessellate>1</tessellate>
<altitudeMode>relativeToGround</altitudeMode>
<coordinates>
-120.6214,34.7556,40 -120.6214,34.7553,300
-120.6214,34.7553,300 -120.6252,34.7446,4080
-120.6252,34.7446,4080 -120.6332,34.7217,9700
-120.6332,34.7217,9700 -120.6588,34.6469,18600
-120.6588,34.6469,18600 -120.7072,34.5068,30500
-120.7072,34.5068,30500 -120.7385,34.4118,36000
-120.7385,34.4118,36000 -120.7599,34.3424,39500
-120.7599,34.3424,39500 -120.7818,34.2680,43000
-120.7818,34.2680,43000 -120.8018,34.1949,46350
-120.8018,34.1949,46350 -120.8322,34.0750,51070
-120.8322,34.0750,51070 -120.8542,33.9780,54800
-120.8542,33.9780,54800 -120.9395,33.5697,67000
-120.9395,33.5697,67000 -121.0301,33.1391,77500
-121.0301,33.1391,77500 -121.1291,32.6662,86500
-121.1291,32.6662,86500 -121.2594,32.0286,98600
-121.2594,32.0286,98600 -121.3847,31.4080,107500
-121.3847,31.4080,107500 -121.5608,30.5214,120000
-121.5608,30.5214,120000 -121.8869,28.8361,144300
</coordinates>
</LineString>
<Style>
<LineStyle>
<color>#ffffff00</color>
<width>5</width>
</LineStyle>
</Style>
</Placemark>
</Document>
</kml>
Lanciando questo primo file, quello che vedrete è questo:
Ovvero il razzo che va a Sud Sud-Ovest.
Se ruotate un po' la telecamera, scoprirete che il razzo sta salendo (ma si capiva anche dall'aumento dell'altitudine dei dati):
Il secondo script servea posizionare il punto di vista di Baldridge. Chiameremo il file baldridge.kml:
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<kml xmlns="http://www.opengis.net/kml/2.2" xmlns:gx="http://www.google.com/kml/ext/2.2" xmlns:kml="http://www.opengis.net/kml/2.2" xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom">
<gx:Tour>
<gx:Playlist>
<gx:FlyTo>
<LookAt>
<gx:horizFov>28</gx:horizFov>
<longitude>-122.0858</longitude>
<latitude>37.2229</latitude>
<altitude>588</altitude>
<altitudeMode>absolute</altitudeMode>
<tilt>90</tilt>
<heading>167</heading>
</LookAt>
</gx:FlyTo>
</gx:Playlist>
</gx:Tour>
</kml>
Quindi, se adesso lanciate anche questo secondo file, scoprirete la simulazione di quello che ha fotografato Baldridge:
Vi sembra famigliare?
Vogliamo provare a sovrapporre la simulazione sulla foto?
Bene, siamo arrivati alla conclusione di questa lunga dimostrazione. Faticosa, ma avvincente.
Ma, la mia domanda, a questo punto, sorge spontanea: quanto si trova distante la ricerca terrapiattista, che abbiamo lasciato dietro quella linea tratteggiata, dalla verità?
Ecco, vi lascio riflettere e spero che questo articolo serva a più di qualche terrapiattista per riconsiderare il proprio atteggiamento.
Con questo, vi saluto e ci rivediamo alla prossima.
R0D4N