Dove ha inizio l'illusione...

Da qualche tempo va diffondendosi la bizzarra teoria secondo la quale la Terra non sarebbe uno sferoide in rotazione su se stesso ed orbitante attorno al sole, bensì un disco piatto ed immobile, coperto da una cupola di materiale ignoto. Il centro di questo disco sarebbe occupato dall'artico, mentre l'antartico rappresenterebbe uno smisurato anello di ghiaccio che ha la funzione di contenere le acque degli oceani.

Coloro che credono in questa teoria, i flat-earthers, sostengono che l'intera popolazione mondiale sia da sempre indottrinata da una elìte imperante che ci manipola attraverso le scuole, i mass media e, in special modo, la NASA che avrebbe il ruolo chiave di produrre finte missioni spaziali e finte immagini dello spazio. La Terra sferica sarebbe un inganno propinatoci fin da piccoli per non consentirci di conoscere la verità. Per corroborare il loro credo e per fare proseliti, da qualche tempo i flat-earthers stanno inondando internet di materiale multimediale che proverebbe, secondo quanto sostengono, la Terra piatta. Nonostante queste presunte prove siano campate in aria, riescono comunque a confondere ed a fare presa su molte persone che, per le ragioni più disparate, non sono equipaggiate con sufficienti conoscienze logico-matematiche utili a smascherare la truffa.

Sono convinto che nel movimento dei flat-earthers ci siano molte persone genuinamente convinte che la Terra sia piatta, ma risulta abbastanza evindente che a capo di questa faccenda ci sia qualcuno che ci sta lucrando.

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lunedì 20 febbraio 2017

La percezione della curvatura


Uno dei cavalli di battaglia, tanto caro ai flatearther, è quello che riguarda una presunta incongruenza di percezione della curvatura dell'orizzonte sul modello sferico della Terra.

La domanda che i sostenitori della terra piatta pongono è la seguente: 
Come mai, se vedo la curvatura attraverso una nave che scompare all'orizzonte a 5 miglia di distanza (8km), non sono in grado di vederla sulla linea d'orizzonte che è lunga il doppio?

  

La risposta è abbastanza facile.
Quando noi guardiamo una nave scomparire dietro l'orizzonte, non è che vediamo la curva della superficie terrestre, ma la intuiamo proprio in base a quello che succede alla nave.
 
Sequenza tratta dal video "Observations Repeated - Ship over the Horizon" di Reds Rethoric
Da questa sequenza, riusciamo a capire che la nave si sta abbassando dietro la linea d'orizzonte, rispetto al punto di vista. Come abbiamo già visto qui e qui, non potremmo mai vedere lo stesso fenomeno accadere su una Terra piatta. Come vi abbiamo già raccontato negli articoli appena citati, la prospettiva non ha niente a che vedere con la sparizione graduale delle navi dietro l'orizzonte.

Se vediamo la nave scomparire è perchè, effettivamente, succede esattamente quello che vediamo: abbassandosi per via della curvatura, la nave va a nascondersi  dietro l'ostacolo costituito dalla superficie terrestre incurvata. La linea d'orizzonte è quella che percepiamo come il limite superiore di questa incurvatura, rispetto al nostro punto di vista. 


Ma c'è un altro aspetto che, nella descrizione FE non torna: 
Non è affatto vero che riusciamo a vedere, ad occhio nudo, la nave scomparire all'orizzonte, come si vuole far intendere nella domanda.

Guardate questo spezzone del video, realizzato dalla flatearther EmptyThea FilleDelphia cercando di dimostrare, fallendo clamorosamente, che la nave indicata non scompare dietro l'orizzonte (qui trovate il video originale):

(Per chiarezza, nell'animazione qui sopra ho eliminato alcuni spezzoni dal video originale, in modo da rendere la zoomata più fluida)
Lo vedete di quanto viene spinto lo zoom per poter inquadrare correttamente la nave in lontananza? (da una stima grossolana siamo sull'ordine del 30X)

La cosa che sfugge a molti è che se utilizziamo lo zoom in questa maniera, non solo stiamo ingrandendo di molto l'oggetto d'interesse, ma enfatizziamo anche il dislivello che raggiunge la nave, una volta superata la linea d'orizzonte. Possiamo percepire la curvatura da questi video esclusivamente perchè vengono utilizzati degli zoom abbastanza potenti.

L'entità del fenomeno che osserviamo riguarda un abbassamento della nave di qualche metro su una distanza di circa 8 km (5 miglia).
Ma se non riusciamo a vedere la nave, ad occhio nudo, come potremmo mai riuscire a vedere il suo abbassamento, senza averlo ingrandito con uno zoom?

Quindi non solo a bassa quota non siamo in grado di vedere la linea dell'orizzonte incurvarsi, ma anche davanti a noi la curvatura è difficile da cogliere, altrimenti non avremmo avuto bisogno di uno zoom. Per il resto, la curvatura si vede perfettamente ad alta quota, come abbiamo visto qui e qui.

Come potete capire anche da voi, anche questo ragionamento dei flat-earther è fallace come, praticamente, tutti gli altri loro ragionamenti.

Ovviamente, anche l'atra famosa idea terrapiattista secondo la quale, utilizzando uno zoom più potente, riesco a riportare in vista un'intera imbarcazione nonostante abbia superato la linea d'orizzonte è una menzogna plateale.

Non esiste zoom al mondo che possa riportare alla vista un intero oggetto che si trovi oltre l'orizzonte.

Nel seguente video, fivereadpears mostra come sia chiaramente impossibile vedere un centimetro in più dello skyline di Toronto, andando ad aumentare lo zoom.



Non vi fate ingannare dalle frasi dette dai flat-earther. Ripeterle o sentirle ripetere milioni di volte non le trasformerà in verità consolidate.

Ragionate ed approfondite sempre con mente critica se quanto affermato corrisponde al vero.
















26 commenti:

  1. Potreste farlo anche sui presunti fotomontaggie della nasa per favore .Ne sarei molto grato di avere una risposta .Continuate a fare il vostro lavoro!

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    1. Ciao Anonimo.
      Grazie.
      Fammi capire bene cosa intendi e vediamo se ci può uscire un articolo.

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  2. Mi sembrava quasi impossibile che qualcuno mi rispondesse.Volevo solo dire che spesso sul web spesso ci sono delle """""'prove"""""'''sui fotomontaggi della nasa.Tipo sul canale youtube di terrapiattista che penso che conosci bene c è un video in cui mostra con un programma per modificare le foto che una foto di Giove e titano sono """""falsificate""""".so che ci sarà una spiegazione logica che però non so darmi da solo quindi penso che ti manderò il link

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    1. Perchè, Anonimo?
      Io cerco sempre di rispondere a chi scrive commenti sul blog. A prescindere da cosa scriva, se è a favore o contrario alla Terra Piatta.

      Non ho ancora visto il video che hai linkato.

      Quando avrò un pò di tempo lo guardo.
      In genere, cerco di non guardare Tinelli, se non necessario, per evitare la gastrite.

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    1. Ciao Anonimo,
      ho finalmente guardato il video.
      Devo dire che i flatearther sono malfidati, ma quelli della NASA, qualche volta, offrono spunti per esserlo.
      In ogni modo, credo di aver compreso cos'è accaduto con la foto di Titano e Dione.

      L'analisi fatta al computer dell'immagine che Tinelli propone è corretta. Quello che non va è l'interpretazione di come sia stata realizzata l'immagine ed il motivo per il quale sia stata manipolata.

      Ho fatto qualche ricerca e, oltre a reperire la foto incriminata, ne ho trovata una molto simile, dove Dione si trova al centro di Titano. Qui vedi le due immagini: http://imgur.com/a/zuefy

      Facendo qualche analisi sulle due foto si può verificare che la foto incriminata, la prima, è semplicemente una elaborazione della seconda: E' stata estratta digitalmente Dione e spostata verso destro. il buco lasciato da Dione è stato, molto probabilmente riempito con il "timbro" di photoshop e Titano è stato leggermente sfocato. La sovrapposizione di Dione sulla foto incriminata è perfetta.
      Poi, siccome il bordo in ombra di Dione metteva in evidenza l'elaborazione, è stato annerito con una pennellata nera.

      Da questa analisi io giungo ad una serie di conclusioni:
      1) L'immagine è manipolata ma non è falsa, come viene sostenuto nel video di Tinelli. Se prendiamo la foto con Dione al centro di Titano e l'analizziamo non troviamo alcun tipo di artefatto. Quindi non è affatto vero che le due lune sono state create artificialmente.
      2) Ho visto altre cose simili da parte della NASA e sono giunto alla conclusione che la NASA non si fa problemi ad alterare leggermente le immagini alla ricerca di una "estetica". Probabilmente, Dione spostato sulla destra avrebbe dato una certa drammaticità all'immagine?
      Non so. Non riesco a darmi una spiegazione diversa da questa.

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    2. Qui puoi vedere la sovrapposizone di Dione:
      http://imgur.com/a/VMfxH

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    3. La foto è una composizione di 3 esposizioni perché il sensore usato è monocromatico e usa filtri per ottenere i colori. Quindi deve scattare 3 volte una per il verde, una per il blu e una per il "rosso" (non c'è il filtro rosso perché poco utile, si usa il filtro per l'infrarosso vicino).
      Siccome la sonda Cassini orbitava intorno a Saturno, passando vicino alle lune la velocità relativa era notevole e la posizione di Dione rispetto a Titano varia nei tre scatti.
      Per poter ottenere una foto a colori di Dione è necessario riallineare i 3 scatti, spostando le 3 immagini di Dione. Questo è ciò che si vede nell'immagine, la parte cancellata "malamente" è dove si trovavano 2 delle 3 foto di Dione che sono state spostate sopra quella in cui la luna è più a sinistra.

      L'autrice, Emily Lakdawalla, spiega come ha fatto sul suo blog.
      http://www.planetary.org/blogs/emily-lakdawalla/2010/2710.html

      Perché la Nasa si ostina a mandare fotocamere in bianco/nero invece di quelle a colori? Perché sempre questi "falsi colori"?

      Perché è molto meglio così! Mica mandano le sonde per fare i poster, sono strumenti scientifici, e per quanto possa sembrare strano le camere a colori sono terribilmente limitate, filtrate. Quelle in B/N sono sensibili ad una vasta banda dello spettro elettromagnetico, quelle a colori solo a 3 piccole fette.

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    4. Ho letto quello che scrive Emily Lakdawalla nel suo blog e mi sembra tutto chiaro, anzi, questa è l'ennesima conferma di manipolazione da parte di complottisti nullafacenti. Solo che la NASA se la cerca davvero: ma perché per rilasciare le foto in alta definizione come data hanno scelto proprio il 1 Aprile??? :-)

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  4. Lei non sa quanto mi è dispiaciuto passare su quel canale

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  5. Ma io non sono assolutamente terrapiattista.Ma che scherza?

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    1. Lo so, Anonimo.
      Io parlavo del mio atteggiamento verso chi scrive, in generale. Se rispondo ai terrapiattisti, figuriamoci se non rispondo a chi non lo è.

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  6. A mio avviso sai quello che c'e scritto nei libri. Se sei veramente qualcuno in gamba dovresti sapere che nasa, luna, e altri temi nascondono molte bugie/verita. Puoi scrivere quello che vuoi però non mi pare che tu abbia mai visto la terra dall'altro. Possono farlo solo determinate organizzazioni. E secondo me non riescono ad andare abbastanza in alto. Non sono un terrapiattista ecc ma quando vedo video della nasa, luna e altre minchiste mi viene da ucciderli perche non so manco bravi a recitá. Ma d'altronde in un mondo dove gira tutto intorno ai soldi non si poteva di certo sperare in meglio. Saluti

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    1. Ciao Anonimo.
      Perche' sei convinto che gli astronauti dells NASA (in realta', non sono tutti della NASA) stanno a "recita'" se affermi implicitamente che non hai le basi per sapere come stanno le cose?
      Non puo' essere che ti stai sbagliando?

      Riguardo alla forma della Terra, ci sono numerose prove che dimostrano la forma che tutti noi conosciamo. Non serve andare personalmente a 20 mila km di quota per verificare.

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  7. Abito in pianura e nei giorni limpidi, io vedo perfettamente (e nei minimi particolari) una montagna che dista 75km da casa mia. Mi saprebbe dare una spiegazione scientifica? Io non credo alla terra piatta, ma non mi spiego come posso vedere una montagna così distante.

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    1. Ciao Curiosity.
      Per verificare la possibilità di vedere qualcosa alla distanza occorrerebbe avere qualche altra informazione.
      Ad esempio, quant'è alta la montagna che osservi. Qual è la posizione dalla quale la stai osservando.
      Senza queste informazioni, non posso verificare la tua osservazione.
      Posso solo dire che, se la montagna ha un'elevazione dai 400 metri in su, è del tutto possibile che tu possa vederla. Questo è quello che si può verificare nel calcolatore di orizzonte mettendo l'altezza dell'osservatore a 2 metri e la distanza dell'obiettivo a 75 km.

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  8. Buongiorno.
    Ho visto questo video, divertente oltrechè interessante, in cui dal minuto 3:46 al minuto 27:08 viene messa fortemente in discussione la terra globo, per non dire di più.

    https://www.youtube.com/watch?v=cJBG3H7BTNk

    Ciò che apprezzo molto nel video in questione è che le considerazioni son fatte con l'uso della matematica e la geometria elementari.
    Niente per mezzo di concetti astrusi ma solo utilizzando, oltre a questi mezzi potenti perchè accessibili a tutti, l'osservazione ed il buon senso.
    Ovviamente fino a prova contraria, che è quello che mi aspetto da voi.
    Un cordiale saluto.

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    1. Ciao Anonimo.
      Ci sono dei presupposti in questo video completamente errati.
      Nessuno guarda l'orizzonte mantenendo lo sguardo perfettamente dritto.
      Il corpo umano non è dotato di una livella di precisione che ci faccia sapere se il nostro sguardo è inclinato veso l'alto, verso il basso, oppure è dritto. Dire che l'orizzonte è sempre al livello dello sguardo è un plateale errore di valutazione.
      Detto questo, una persona che guarda l'orizzonte non sta guardando perfettamente dritta davanti a sé, ma sta leggermente inclinando verso il basso lo sguardo (parliamo di frazioni di grado, stando in piedi al livello del mare). Quindi, non possiamo usare il teorema di pitagora nudo e crudo per valutare cosa si vede o non si vede oltre l'orizzonte, come se la lina dello sguardo fosse una retta tangente alla sfera.
      Ci serve un calcolo più elaborato.

      In questo ottimo articolo trovi la matematica corretta per valutare cosa si vede oltre l'orizzonte (ovviamente, ipotizzando una sfera perfetta e in assenza di atmosfera).

      https://chizzlewit.wordpress.com/2015/05/13/working-with-the-curvaure-of-a-spherical-earth/

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  9. Ho dato una rapida occhiata all'articolo che mi hai mandato ROD4N.
    Direi che ad una domanda semplice sia stata data una risposta molto complicata.
    E questo perchè le 10 miglia in questione le si vuole intendere sull'arco e non in linea d'aria, mi pare di capire.
    Di qui una pletora di calcoli che onestamente fan passare la voglia di leggere tutto l'articolo.

    Per guardare l'orizzonte mantenendo lo sguardo perfettamente diritto, il video che ti ho segnalato spiega come farlo in modo semplicissimo e funzionale. Chiunque è in grado di procurarsi una superficie d'appoggio, metterla in bolla, metterci sopra un tubo di 2 cm di diametro e guardarci dentro per vedere se l'orizzonte è in basso o se è diritto.

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    1. Mi dispiace, Anonimo, ma questa tua interpretazione secondo la quale, ad una domanda semplice debba corrispondere una risposta semplice, è un errore di valutazione abbastanza grossolano.
      Le domande semplici non hanno necessariamente delle risposte semplici.

      Per quel che riguarda il guardare dritto, mi piacerebbe vedere un singolo terrapiattista che facesse quello che hai appena suggerito: ovvero, procurarsi un dispositivo con livella e mirino per individuare se, effettivamente, l'orizzonte si trova ad altezza dell'occhio.
      Non esiste nessuna prova al riguardo da parte di terrapiattisti.

      Al contrario, ci sono diverse dimostrazioni che l'altezza dell'orizzonte cambia in base alla quota dell'osservazione.
      https://youtu.be/NqOQ_BCtqUI
      https://youtu.be/eD6bH03DJBI

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  10. Qualcosa non quadra ROD4N.
    Il drop che si vede nel primo video a 5.600 piedi è maggiore di quello che si vede a 47.000 piedi il che mi sembra un controsenso.
    Secondo me il metodo illustrato nel video che ti ho trasmesso, al minuto 24:55, è il più semplice ed affidabile di tutti.
    Che nessun terrapiattista l'abbia ancora fatto è possibile, vorrà dire che alla mia prossima gita al mare lo farò io stesso.

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  11. L'esempio presentato al minuto 24:55 è meglio farlo in quota, in modo tale che l'abbassamento dell'orizzonte risulti nettamente evidente. Farlo al livello del mare è, secondo me, altamente sconsigliato, sia perchè l'orizzonte può risultare poco visibile, sia perchè nella prima fascia di qualche metro appena sul pelo dell'acqua, gli effetti di rifrazione atmosferica sono molto più incisivi.

    In ogni modo, esiste un altro video che mostra in maniera dinamica il fatto che l'orizzonte si abbassa quando ci alziamo di quota.
    Il video di un drone che riprende l'orizzonte alzandosi in verticale.
    https://youtu.be/HI4AzwwX5Rg

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  12. Galileo Galilei, Hans Lippershey, Niccolò Copernico ecc ecc non solo si stanno rigirando nella tomba ma stanno sperando in una estinzione di massa. Alla soglia del 2020 leggere certe domande è l'equivalente della stregoneria medioevale. Allucinante.
    L'ignoranza è la peggior malattia per l'evoluzione e qui siamo a livelli da primati che usano utensili.
    Fortuna che qualche buon samaritano con tanta pazienza cerca di spiegare le basi senza farsi prendere dalla disperazione.
    Povero apollo11 e poveri Armstrong e Buzz.
    Un abbraccio sentito al creatore di questo Blog.
    Buona fortuna.

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