Dove ha inizio l'illusione...

Da qualche tempo va diffondendosi la bizzarra teoria secondo la quale la Terra non sarebbe uno sferoide in rotazione su se stesso ed orbitante attorno al sole, bensì un disco piatto ed immobile, coperto da una cupola di materiale ignoto. Il centro di questo disco sarebbe occupato dall'artico, mentre l'antartico rappresenterebbe uno smisurato anello di ghiaccio che ha la funzione di contenere le acque degli oceani.

Coloro che credono in questa teoria, i flat-earthers, sostengono che l'intera popolazione mondiale sia da sempre indottrinata da una elìte imperante che ci manipola attraverso le scuole, i mass media e, in special modo, la NASA che avrebbe il ruolo chiave di produrre finte missioni spaziali e finte immagini dello spazio. La Terra sferica sarebbe un inganno propinatoci fin da piccoli per non consentirci di conoscere la verità. Per corroborare il loro credo e per fare proseliti, da qualche tempo i flat-earthers stanno inondando internet di materiale multimediale che proverebbe, secondo quanto sostengono, la Terra piatta. Nonostante queste presunte prove siano campate in aria, riescono comunque a confondere ed a fare presa su molte persone che, per le ragioni più disparate, non sono equipaggiate con sufficienti conoscienze logico-matematiche utili a smascherare la truffa.

Sono convinto che nel movimento dei flat-earthers ci siano molte persone genuinamente convinte che la Terra sia piatta, ma risulta abbastanza evindente che a capo di questa faccenda ci sia qualcuno che ci sta lucrando.

NOVITA'!: Finalmente, un po' di restyling del blog! Adesso potrete accedere agli articoli pubblicati, attraverso la home page, semplicemente cliccando sulla icona relativa

domenica 24 dicembre 2017

NATALE 2017

Siamo arrivati, anche quest'anno, ai consueti auguri natalizi e, anche quest'anno, proviamo a fare qualche considerazione sul fenomeno del terrapiattismo che, pur continuando ad essere un argomento di nicchia, si presenta sempre piu' radicalizzato. 

Questo lo si puo' constatare dalla conclamata impossibilita' di avere un dialogo civile e basato sui contenuti con i suoi promotori e sostenitori.
Qualcuno e' arrivato addirittura a stilare liste di proscrizione di tutti coloro che si azzardano nel fare qualche osservazione contro la terra piatta.

La faccenda si propone in tutta la sua vena grottesca e paradossale: 
Mentre da un lato, i propalatori di questa idea insensata rivendicano il diritto di dire tutte le fandonie che vogliono atteggiandosi a vittime nel momento in cui qualcuno gli oscura il canale, dall'altra, annichiliscono il diritto altrui di fare lo stesso. 

Lo abbiamo detto svariate volte:  
La terra piatta si presenta sotto forma di setta esoterico-religiosa e non puo' sopravvivere se non azzera il pensiero critico.

L'apertura mentale tanto sbandierata e' solo una farsa. 

Lo studio ai fini della conoscenza e' costituito dall'assunzione giornaliera della pappetta omogeneizzata di castronerie e ciarlatanate dispensate dai video TP. 
 
Il "pensate con la vostra testa" si traduce in "pensate con la testa di chi vi propina questo video"
e questo si evince chiaramente dalle reazioni entusiaste dei vari followers che commentano uniti e compatti sotto ogni nuovo video non accorgendosi nemmeno che contraddice platealmente quanto sostenuto in un video precedente dello stesso autore.

Qualche chicca:

Prima: La Terra non puo' essere sferica perche' le onde elettromagnetiche viaggiano solo in linea retta. Lo scientismo ha dovuto inventare  che rimbalzano sulla ionosfera. 
Dopo: Ma certo che le onde elettromagnetiche rimbalzano sulla ionosfera! Ecco come simulano l'esistenza dei satelliti.

Prima: La rifrazione e' un fenomeno inesistente inventato dallo scientismo per giustificare l'esistenza della fantomatica curvatura. 
Dopo: abbiamo potuto constatare che la rifrazione e' talmente potente da non permettere l'individuazione esatta della posizione del sole.

La questione assume toni da narrazione distopica con bipensiero Orwelliano incorporato.

Cosa si puo' fare per mettere fine a questa assurdita'?

Francamente, niente di piu' di quello che stiamo gia' facendo, ovvero:

INFORMARE 
STIMOLARE 
IL RAGIONAMENTO CRITICO

L'abbiamo dichiarato fin dall'inizio:  
Lo scopo di questo blog non e' quello di convertire chi crede ciecamente in questa panzana, ma quello di fornire strumenti logici, spiegazioni e spunti di ragionamento a coloro che, nel dubbio, hanno voglia e predisposizione di CAPIRE.

Per tutti coloro che credono a questa favola e sono in fuga dalla realta' per i motivi piu' svariati, beh, noi non possiamo veramente fare nulla.

Siamo e saremo sempre e comunque pronti a dialogare con chiunque, bandendo le offese gratuite da chiunque e verso chiunque. 

E, con questo, chiudiamo augurandovi un:
 
BUON NATALE E 
FELICE ANNO NUOVO!




Scoop dell'ultim'ora: Scoperta, finalmente, la natura delle scie chimiche


mercoledì 6 dicembre 2017

ISS e foto della Terra


Ultimamente mi capita sempre piu' spesso di incontrare persone che interpretano erroneamente le foto scattate dalla Stazione Spaziale, pensando che ci sia qualcosa di sbagliato nelle proporzioni di stati  e continenti.

Penso che questo accada perche' la gente e' portata a trarre conclusioni senza conoscere tutte le informazioni utili per capire queste immagini, che poi e' anche uno dei motivi per i quali molti si convincono che la terra sia piatta.

Per capirci meglio, vi faccio vedere una delle tante considerazioni fatte su una delle recenti foto dell'Italia scattate dall'astronauta Paolo Nespoli:


Ecco, siccome da questa foto l'Italia sembra, ad occhio e croce, piu' grande di Canada ed USA messi insieme, allora si e' portati a credere che deve essere per forza fasulla. 

Questa e' la tipica conclusione sbagliata che molte persone traggono o sono indotte a trarre perche', in realta', questa foto non ha veramente nulla che non va. 

Vediamo di comprenderne il perche'.

Innanzitutto, bisogna capire alcune questioni fondamentali:

- Poiche' l'ISS si trova relativamente vicina alla Terra, dalla Stazione Spaziale Internazionale non sara' mai possibile scattare una fotografia capace di catturare mezzo emisfero terrestre, nemmeno mediante l'uso di obiettivi particolari

- Il nostro pianeta e' enorme e per poter fare delle riprese panoramiche e' indispensabile usare un grandangolo, che, in ogni caso, deformera' lo scatto con il famigerato effetto barile (quello che i flatearthers chiamano fisheye).

Denominazione degli obiettivi fotografici in funzione dell'angolo di campo

Quindi, il fatto che le foto e le riprese della Terra realizzate dall'ISS siano sempre deformate non e' affatto un trucco per nascondere l'orizzonte piatto (abbiamo ampiamente dimostrato qui e qui che la curvatura terrestre e' assolutamente rintracciabile da riprese realizzate con lenti fisheye), ma dipende dall'esigenza di utilizzare un obiettivo grandangolare per poter fotografare l'immensita' del pianeta.

Vediamo, adesso, come e' collocata l'ISS rispetto alla Terra e cosa, effettivamente, gli astronauti possono fotografare.
Nella seguente illustrazione in scala, potete notare quanto l'ISS sia vicina alla superficie terrestre, rapportandola, ad esempio, ad un satellite geostazionario.



Per comprendere meglio, stringiamo sul dettaglio dell'ISS
Di seguito, vediamo il cono visivo limite dal punto di vista dell'ISS, dovuto alla visione prospettica. Il massimo della Terra che l'ISS puo' vedere e' delimitato dalla circonferenza di base del cono visivo limite. Questa circonferenza e' l'orizzonte che vediamo nelle foto scattate dall'ISS. 

Non importa quale dispositivo fotografico venga usato e nemmeno la direzione verso la quale viene puntata la fotocamera: L'orizzonte sara' sempre rappresentato da questa circonferenza limite per ovvie ragioni di prospettiva.
 

Detto questo, mi preme di ribadire un concetto molto importante:
Quando vediamo le foto scattate dall'ISS, non stiamo vedendo meta' TERRA ma, al massimo, una porzioncina di superficie delimitata dalla circonferenza limite.

Per non lasciare alcun dubbio sulla questione (si spera), ho realizzato una breve sequenza dove mostro come l'orizzonte si sposta lungo la circonferenza limite al muoversi della telecamera.

 

Ma la foto di NESPOLI?

"Quella deve essere per forza CGI! L'Italia e' comunque troppo grande. Io, al photoshop so fare di meglio."

Queste sono le risposte che continuo ad aspettarmi da chi non ha capito o non vuole capire il punto dopo quanto spiegato.

Analizziamo la foto di Nespoli. L'originale potete reperirlo qui:
https://www.flickr.com/photos/astro_paolo/26901800289/in/photostream/
L'unica cosa che posso fare e' simulare nel modo piu' semplice e comprensibile possibile la foto utilizzando uno strumento alla portata di tutti: Google Earth.
Prima, pero', mi occorre qualche dato utile per collocare correttamente la Stazione Spaziale e fotocamera/obiettivo utilizzati da Nespoli.

La prima e' facile: 
Orientativamente, la ISS si trova a circa 400 km di quota (km piu' km' meno)
La seconda ha richiesto un po' di ricerca: 
Con ogni probabilita', Nespoli ha utilizzato una Nikon D3X (formato 36mmx24mm) con obiettivo 24-120 (informazioni reperite in rete)

Un po' di tecnicismi:
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Capiamo questi numeri:
Il formato e', letteralmente, la dimensione del sensore sul quale viene proiettata l'immagine.
I numeretti 24-120 sono le distanze focali limite minima e massima dello zoom.
La focale 24 (24 mm) corrisponde al massimo angolo di campo possibile (grandangolo)

Bene, su questa ottima pagina di fotografia e' possibile calcolare l'angolo di campo relativo alla focale di 24 mm per il formato 36x24, con le spiegazioni matematiche relative:

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Bene, l'Angolo di Campo (o FOV) utilizzato da Nespoli sara' stato, con ogni probabilita', intorno agli 80 gradi.

Ma, adesso che conosciamo queste informazioni, come le mettiamo in GOOGLE EARTH?

Sebbene Google Earth non permetta di modificare l'Angolo di Campo attraverso l'interfaccia grafica, e' comunque possibile cambiarla attraverso un file .kml

Il file .kml e' un semplice file di testo, realizzabile con un semplice editor di testo, tipo wordpad, nel quale si possono inserire informazioni relative alla telecamera di GE.

Vi risparmio di studiarvi come editare da zero questo file lasciandovi direttamente il testo dei comandi da inserire nel file:

<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<kml xmlns="http://www.opengis.net/kml/2.2" xmlns:gx="http://www.google.com/kml/ext/2.2" xmlns:kml="http://www.opengis.net/kml/2.2" xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom">
<gx:Tour>
    <name>ripresa</name>
    <gx:Playlist>
        <gx:FlyTo>
            <LookAt>
                <gx:horizFov>80</gx:horizFov>
                <longitude>16.40696781005638</longitude>
                <latitude>38.41453934054368</latitude>
                <altitude>0</altitude>
                <heading>-90.6141971013728</heading>
                <tilt>44.83041065332358</tilt>
                <range>535140.8943967628</range>
                <gx:altitudeMode>relativeToSeaFloor</gx:altitudeMode>
            </LookAt>
        </gx:FlyTo>
        <gx:Wait><gx:duration>2.188034159189556e-006</gx:duration>
</gx:Wait>
    </gx:Playlist>
</gx:Tour>
</kml>


Ovviamente potete riusare questo file per altri progetti cambiando la riga <gx:horizFov>80</gx:horizFov> ed inserendo altri Angoli di Campo.

Copiate ed incollate il testo nell'editor e salvatelo come volete con estensione 'kml

Cliccando sul file appena realizzato, si aprira' direttamente Google Earth collocando la telecamera nel punto da me individuato a 400 km di quota circa, con un Angolo di Campo di 80 gradi.

Il risultato e' il seguente e la sovrapposizione sulla foto di Nespoli e' SORPRENDENTE.


Spero di aver rimosso qualsiasi dubbio sulla questione.
Ovviamente, vi invito a fare domande sulle dimostrazioni fatte.

A presto.